Roma: degrado su via Salaria e via Marsi, residenti esasperati.

(Foto Il Messaggero).

Via Salaria e Via Marsi, due importanti arterie di Roma, sono ormai simbolo di degrado e abbandono. Materassi, vestiti, lastre di cemento e alluminio sono abbandonati sui marciapiedi, creando non solo un ambiente disordinato ma anche pericoloso per i passanti. I residenti della zona esprimono la loro frustrazione per questa situazione che sembra fuori controllo.

L’Appello dei Residenti
Come riporta Il Messaggero, gli abitanti del quartiere Salario, esasperati, chiedono un intervento immediato dalle autorità competenti per ristabilire l’ordine e la pulizia nelle strade. Un residente commenta: “Noi abitanti della zona chiediamo un intervento immediato per ripristinare l’ordine e la pulizia delle strade, restituendo dignità e decoro a un quartiere che non merita certo di essere abbandonato a se stesso.”

Un Quartiere in Crisi
Il degrado non si limita solo a materassi e vestiti. Legno e sedie rotte si aggiungono alla lista dei rifiuti abbandonati, evidenziando una grave mancanza di rispetto per l’ambiente e per il quartiere. Questa situazione sta diventando insostenibile e i residenti temono un ulteriore peggioramento se non si interviene rapidamente.

Azioni dei Residenti
Nel frattempo, i residenti stanno cercando di attirare l’attenzione sulle condizioni del loro quartiere attraverso la denuncia e la condivisione di foto sui social media, in particolare sulla pagina “Resistsanlorenzo”. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità affinché si adottino misure concrete per risolvere il problema del degrado urbano.

La speranza degli abitanti è che le istituzioni rispondano presto alle loro richieste, ripristinando ordine e decoro nelle strade di Via Salaria e Via Marsi, per il bene della comunità e della città intera.

Enrico Berlinguer: profanata la tomba al cimitero di Prima Porta per la terza volta in due mesi.

I figli di Enrico Berlinguer, Bianca, Maria, Marco e Laura, hanno denunciato su social media la profanazione della tomba del loro padre al cimitero di Prima Porta, avvenuta per la terza volta in soli due mesi. L’episodio è avvenuto pochi giorni dopo l’anniversario della sua morte. “Questa azione vigliacca,” scrivono, “non sembra essere opera di uno squilibrato, ma un gesto chiaramente politico. Speriamo vengano prese le misure necessarie per prevenire ulteriori oltraggi.”

Reazioni Politiche
La profanazione ha suscitato un’ampia indignazione bipartisan nel mondo politico. Il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, ha annunciato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno. Chiara Braga del PD ha chiesto al Ministro Piantedosi di individuare i responsabili e proteggere il monumento. Anche Francesco Boccia, presidente dei senatori dem, ha espresso la sua preoccupazione, affermando che tali oltraggi non sono più tollerabili. La morte di Berlinguer era stata commemorata in Parlamento meno di una settimana fa, con partecipazione bipartisan.

Dichiarazioni Ufficiali
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, e il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, hanno entrambi condannato fermamente l’accaduto. Federico Mollicone di Fratelli d’Italia ha parlato di “violenza politica” che continua a persistere in Italia. Paolo Emilio Russo di Forza Italia ha definito l’atto “disumano”, mentre Simonetta Matone della Lega lo ha descritto come “indegno”. Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, ha sottolineato come l’atto offenda la memoria di un grande statista. Raffaella Paita di Italia Viva ha dichiarato che gli autori hanno mostrato disprezzo per la storia italiana.

Indagini e Misure di Sicurezza
La Digos sta conducendo indagini per identificare i responsabili della profanazione, esaminando le riprese delle telecamere di videosorveglianza nell’area. Si sta cercando di capire se esista un collegamento tra i tre episodi e se si tratti di atti vandalici o politici.

AMA: Intensificati i Controlli
In risposta agli atti vandalici, AMA, che gestisce il cimitero Flaminio, ha intensificato i controlli nell’area interessata. È stato annunciato l’impiego di un nuovo sistema di videosorveglianza per migliorare la sicurezza e prevenzione, garantendo interventi tempestivi in caso di necessità.