Roma, le barrette di cioccolata Kinder erano panetti di hashish: smascherato lo stratagemma di una spacciatrice
Nel cuore di Roma, la sorprendente scoperta di barrette di cioccolato che, in realtà, nascondevano panetti di hashish, ha portato alla luce uno stratagemma ingegnoso messo in atto da una spacciatrice.
Roma, le barrette di cioccolata Kinder erano panetti di hashish: smascherato lo stratagemma di una spacciatrice.
Panetti di hashish confezionati come Kinder cereali. Nel cuore di Roma, la sorprendente scoperta di barrette di cioccolato che, in realtà, nascondevano panetti di hashish, ha portato alla luce uno stratagemma ingegnoso messo in atto da una spacciatrice.
La confezione rinvenuta dagli agenti di polizia presso l’abitazione della donna, una delle molte coinvolte, si presentava sorprendentemente simile a quella delle famose barrette Kinder, conosciute e amate da tutti sin dall’infanzia.
Ciò che rende unica questa operazione di polizia è la modalità innovativa con cui la donna gestiva la sua rete di spaccio. Vendeva quantità di hashish di almeno 50 grammi alla volta, camuffando la droga all’interno di finte confezioni di una nota merendina per bambini.
Durante il processo immediato, l’imputata ha tentato di giustificarsi, dichiarando che la droga era destinata al suo consumo personale. Tuttavia, l’arresto è stato convalidato e per la giovane di 21 anni è stato imposto l’obbligo di firma.
Le indagini sono ancora in corso per individuare la fonte di approvvigionamento della droga. Un dettaglio interessante è emerso riguardo alla modalità di vendita, che avviene attraverso i social media con accordi di spaccio concordati e consegne a domicilio.
La particolare confezione delle barrette, spesso reclamata sui social, ha attirato un pubblico sempre più giovane. L’ultimo arresto è avvenuto in seguito a un’operazione di appostamento nella zona di via Andersen, dove la polizia ha confiscato circa 200 grammi di hashish nascosti nelle finte barrette di cioccolato ai cereali.
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