Jannik Sinner come un gladiatore: mostra la coppa ed entra per la prima volta nel Colosseo
“È la prima volta che entro qui, che emozione!”. Prosegue la tre giorni romana dell’eroe degli Australian Open. Ieri tour in città e shooting fotografico nell’anfiteatro più famoso del mondo. Oggi alle 16 l’incontro con Mattarella.
Jannik Sinner come un gladiatore: mostra la coppa ed entra per la prima volta nel Colosseo.
“È la prima volta che entro qui, che emozione!”. Prosegue la tre giorni romana dell’eroe degli Australian Open. Ieri tour in città e shooting fotografico nell’anfiteatro più famoso del mondo. Oggi alle 16 l’incontro con Mattarella.
“È un’emozione unica essere qui per la prima volta”, sussurra il giovane eroe degli Australian Open, immergendosi nella tre giorni romana ricca di avventure. La sua visita include un tour cittadino e una sessione fotografica all’interno del celeberrimo anfiteatro. L’incontro con il Presidente Mattarella è fissato per le 16 di oggi.
“Questa è la mia prima volta al Colosseo, un’esperienza emozionante”, afferma Jannik Sinner, il gladiatore-eroe italiano che ha conquistato i cuori agli Australian Open. Ieri pomeriggio, con un sorriso luminoso, ha posato all’interno dell’arena storica, scegliendola come cornice per le foto con il suo prezioso trofeo di Melbourne. Nonostante la Fontana di Trevi fosse un’alternativa attraente, Sinner è stato conquistato dal fascino indiscusso del Colosseo.
Appena atterrato a Fiumicino martedì alle 12.05, Sinner ha subito richiesto di esplorare la città in auto. Ha attraversato luoghi simbolo come Castel Sant’Angelo e, naturalmente, ha ammirato il Colosseo dal finestrino. Sebbene fosse familiare solo con il Foro Italico, suo territorio d’origine, il resto della città lo ha accolto con un entusiasmo travolgente. La sua breve permanenza nella Capitale culminerà oggi con l’atteso incontro con il Presidente della Repubblica, insieme alla squadra azzurra vincitrice della Coppa Davis a Malaga lo scorso novembre. Nel corso della serata, il campione degli Australian Open saluterà Roma, rientrando a Nizza in aereo. A Montecarlo, nella sua dimora, si preparerà per il prossimo torneo di Rotterdam, in programma dal 10 al 18 febbraio. Quanto a Sanremo, la sua risposta è chiara: “No, grazie. Lo seguirò da casa. Sul campo da tennis, mi sento libero”.
Dopo una serie di incontri istituzionali intensi, Sinner non vede l’ora di tornare a dedicarsi al suo amato tennis. Il primo incontro avvenuto martedì pomeriggio a Palazzo Chigi con il premier Giorgia Meloni e il ministro per lo Sport Andrea Abodi, è stato caratterizzato da trenta minuti di abbracci e sorrisi. Tuttavia, il gladiatore-eroe è rimasto sempre riservato e inaccessibile alla folla desiderosa di vederlo. La sobrietà è stata la parola d’ordine. Anche la cena al ristorante è stata sostituita da un pasto in camera, nella sua suite con vista panoramica sulla città. La mattina successiva, Sinner si è alzato presto per un rapido allenamento atletico nella palestra dell’hotel, preparandosi per una giornata densa di impegni.
Alle 15, ha tenuto una conferenza stampa sulla terrazza della nuova sede della Fitp in via della Camilluccia a Roma Nord. Successivamente, si è diretto al Colosseo per la sessione fotografica. La serata, tuttavia, è stata trascorsa in hotel, godendo della vista su Roma dall’alto.
Tra gli impegni di oggi, spicca l’appuntamento alle 16 con il presidente Sergio Mattarella, che omaggerà Sinner insieme alla squadra campione della Coppa Davis. Nella delegazione tricolore, guidata dal presidente della FederTennis Angelo Binaghi, figura anche il romano doc, Matteo Berrettini. I due si incontreranno per un pranzo intorno all’ora di pranzo, durante il quale potrebbero scambiare pensieri sulla città e, naturalmente, sul tennis.
“Berrettini mi ha inviato un bellissimo messaggio. È veramente forte e spero di vederlo presto in forma durante un torneo. È una presenza che manca nel circuito. Matteo mi ha sempre aiutato, e gliene sono grato. Se avrà bisogno di qualcosa, come è già accaduto, sono disponibile”, ha confessato Sinner ieri, mostrando la sua gratitudine verso il collega e amico.
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