Rigenerazione delle dune a Torvaianica: un progetto ecologico di ricostruzione ambientale
"Habemus Dune" è un audace progetto di ingegneria naturalistica intrapreso dal Comune di Pomezia, finanziato dalla Regione Lazio e avviato nel febbraio 2022, con l'obiettivo ambizioso di ripristinare la duna mediterranea che è minacciata da piante invasive.
Rigenerazione delle dune a Torvaianica: un progetto ecologico di ricostruzione ambientale.
“Habemus Dune” è un audace progetto di ingegneria naturalistica intrapreso dal Comune di Pomezia, finanziato dalla Regione Lazio e avviato nel febbraio 2022, con l’obiettivo ambizioso di ripristinare la duna mediterranea che è minacciata da piante invasive.
Il progetto comporta la piantumazione di circa 20.000 piante autoctone con radici profonde lungo la costa di Torvaianica, mirando a trattenere la sabbia vicino alla spiaggia per evitare che si disperda sulle strade. La dispersione di sabbia può mettere a rischio la circolazione stradale, causando incidenti gravi. I dati sugli incidenti hanno evidenziato questo pericolo, rendendo urgente un intervento per preservare la sicurezza delle strade.
Il coordinatore del progetto, Cristiano Casafina, ha spiegato che il progetto ha iniziato la sistemazione di circa 800 piante in una zona specifica dell’arenile di Torvaianica, dove in passato sono state installate barriere, dimostratesi efficaci nel risolvere il problema dell’insabbiamento stradale. Le piante selezionate hanno radici profonde che, seppur dormienti durante l’estate, stabilizzano la sabbia e contribuiscono alla diffusione della macchia mediterranea.
Il luogo della piantumazione si trova nella frazione del comune pontino, lungo il lungomare delle Sirene, tra gli accessi alla spiaggia numerati dal 32 al 34, vicino al fosso della Crocetta e alla spiaggia dello stabilimento Schiano.
Le piante selezionate sono dotate di radici profonde che rimangono dormienti durante l’estate, contribuendo alla stabilizzazione della sabbia e al ripristino della macchia mediterranea. Questo è essenziale per contrastare la pressione distruttiva dell’abusivismo edilizio che, nel corso dei decenni, ha minato la bellezza originaria della costa laziale.
“Habemus Dune” rappresenta una sfida significativa data la difficoltà nel reperire specie dunali tipiche e il costante rischio di introduzione di piante invasive da parte di stabilimenti balneari e abitazioni costruite abusivamente. Il progetto riceve un finanziamento di 1,25 milioni di euro dalla Regione Lazio ed è gestito dal Comune di Pomezia.
La piantumazione non è l’unico aspetto del progetto. Cristiano Casafina ha avviato un giardino didattico presso il centro di addestramento ippico “Al Cavallino verde” ad Ardea. Questo giardino è aperto gratuitamente al pubblico e funge da spazio educativo dove i visitatori possono conoscere i processi coinvolti nella formazione delle dune mediterranee. L’invito è esteso a scuole, associazioni e cittadini interessati ad attivare progetti educativi e laboratoriali per preservare la bellezza e la biodiversità del litorale.
Il progetto “Habemus Dune” rappresenta un impegno serio nella ricostruzione ambientale, cercando di riparare ciò che l’azione umana ha distrutto nel corso del tempo. Il suo successo dipende anche dalla consapevolezza e dalla partecipazione attiva della comunità locale e delle generazioni future.
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