Ostia, un tuffo nell’anno nuovo: il bagno di Capodanno conquista tutti.

Il tradizionale bagno di Capodanno si trasforma in una vivace festa di accoglienza per l’anno appena iniziato.

In bikini, con o senza cuffia rossa, la spiaggia è il luogo di saluti e abbracci, culminando poi in un tuffo augurale nelle gelide acque marine. Ostia dà il benvenuto al 2024 con il consueto bagno di Capodanno, un evento che si tiene da undici anni presso lo stabilimento balneare Belsito. Centinaia di persone sfidano il clima invernale, riscaldandosi solo con il calore del sole.

L’evento, che ha inizio alle 11 del primo dell’anno, diventa una festa di allegria con baci, abbracci e qualche passo di ballo per mitigare il freddo. Dopo, tutti insieme si dirigono verso la riva per immergersi nell’acqua fredda. Sebbene la corsa in mare fosse programmata per le 11, il raduno inizia prima e continua anche dopo l’evento principale.

Una partecipante, dopo il primo tuffo, commenta: “Acqua fredda e atmosfera calda. Iniziamo l’anno con una piccola follia.”

In questo contesto di mare increspato, le persone esprimono i loro desideri per l’anno nuovo. Alcuni chiedono pace nel mondo, altri salute, mentre per qualcun altro sarebbe sufficiente una piccola vittoria.

La tradizione del bagno di Capodanno è iniziata come un gioco undici anni fa, ma nel tempo l’entusiasmo ha continuato a crescere, con la partecipazione di circa 250 persone lo scorso anno. L’organizzatore dell’evento, completamente gratuito, è Luciano Vietri di Swimming Travel.

Carta di credito strisciata nella Fontana di Trevi: la nuova tendenza delle turiste che sostituisce il tradizionale lancio della monetina.

Finora è stato principalmente uno scherzo organizzato da un gruppo di turiste americane desiderose di condividere l’insolita esperienza sui propri social media.

In un’era di pagamenti contactless, anche le antiche usanze rischiano di essere rimpiazzate. Un fenomeno curioso si sta verificando con turisti che “strisciano” la carta di credito al posto di gettare la tradizionale moneta nella Fontana di Trevi a Roma. Chissà, potrebbe essere solo l’inizio, e magari qualcuno svilupperà un’app apposita per consentire pagamenti contactless anche in contesti così particolari.