Dopo 175 anni, finalmente anche il luogotenente di Garibaldi al Gianicolo, Andres Aguyar, sarà commemorato con un busto
Andres Aguyar, luogotenente di Garibaldi, di origini uruguaiane e ex schiavo africano, è stato uno dei personaggi più significativi della Repubblica Romana. Ora, grazie all'opera di Isik Oscelik, potrà essere commemorato insieme ai più stretti collaboratori dell'eroe dei due mondi. Morì difendendo la Repubblica Romana.
Dopo 175 anni, finalmente anche il luogotenente di Garibaldi al Gianicolo, Andres Aguyar, sarà commemorato con un busto.
Andres Aguyar, luogotenente di Garibaldi, di origini uruguaiane e ex schiavo africano, è stato uno dei personaggi più significativi della Repubblica Romana. Ora, grazie all’opera di Isik Oscelik, potrà essere commemorato insieme ai più stretti collaboratori dell’eroe dei due mondi. Morì difendendo la Repubblica Romana.
L’incarico di plasmare la scultura di Andres è stato affidato a Isik Oscelik, un giovane scultore turco che ha ricevuto la sua formazione presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, in collaborazione con la Direttrice Cecilia Casorati.
Nonostante il suo ruolo di primissimo piano al fianco di Garibaldi e di Anita, Aguyar non aveva mai ricevuto un busto al Gianicolo a causa del colore della sua pelle. L’iniziativa di onorare questa figura storica è stata resa possibile grazie a Paolo Masini, già consigliere comunale, che ha restituito dignità a Aguyar attraverso la re-intitolazione di una scala a Monteverde a lui dedicata, eliminando l’onta di essere semplicemente ricordato come ‘il moro’.
L’intera operazione, che culminerà nella collocazione del busto accanto ai suoi compagni garibaldini in primavera, è stata condotta con il necessario nullaosta della Sovrintendenza capitolina, con l’accordo che non comportasse alcun onere per l’amministrazione.
Il progetto di Isik Oscelik è stato supportato dalla collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Roma e dalla Direttrice Cecilia Casorati, fervente sostenitrice dell’iniziativa fin dall’inizio.
Il progetto è stato gemellato con il 17° Arrondissement di Parigi e l’Associazione Amici di Alexandre Dumas, presieduta da Jocelyn Fiorina. L’associazione mira a ricostruire la statua equestre di Thomas Dumas, generale francese haitiano afrodiscendente e nonno del celebre scrittore, distrutta durante l’occupazione nazista a causa del colore della sua pelle. Questa ricostruzione avverrà nei prossimi mesi.
Numerosi sono stati coloro che hanno contribuito al progetto fino alla sua fase conclusiva, tra cui la Damiani Marmi di Sabaudia per il basamento in travertino e l’allestimento, e gli Studi d’arte Cave di Michelangelo di Carrara per il marmo destinato al busto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA