La galleria d’arte più piccola di Roma
Scoprite dove si trova: si tratta dello spazio espositivo più piccolo della Capitale.
La galleria d’arte più piccola di Roma.
Scoprite dove si trova: si tratta dello spazio espositivo più piccolo della Capitale.
Si trova in via del Pellegrino 18 ed è lo spazio espositivo più piccolo della città.
La Galleria Minima Arte Contemporanea è nata nel 2007 come luogo di esposizione delle opere dell’artista Mario Tosto. Dai social leggiamo che l’ubicazione, lo spazio e le opere esposte hanno incontrato il consenso di molti giovani e bravi artisti che si sono avvicinati e di cui la galleria ha ospitato le opere con molto successo.
Le dimensioni sono di pochi metri quadri, ma il luogo ha ospitato opere di grandi artisti.
Il fondatore Mario Tosto è nato a Roma il 14 Maggio 1942, ed ha iniziato a dipingere sin dai sedici anni, partecipando a mostre collettive e personali.
Ha viaggiato molto in giro per il mondo (con mostre segnalate anche a Berlino e a New York) e nella vita si è occupato di pubblicità e marketing, ma è la pittura il suo canale di espressione di elezione.
Mario Tosto porta l’arte contemporanea in un contesto intriso di storia: la piccola galleria infatti si trova in una delle vie più transitate della città, non è un caso che abbia preso il nome “via del pellegrino” proprio perché percorsa continuamente da pellegrini e per la presenza di un’antica locanda omonima. Un luogo prestigioso nel cuore di Roma, dove un tempo vi erano botteghe, poco distante dalla casa quattrocentesca del re d’Ungheria Mattia Corvino e della Casa Peretti abitata nel Rinascimento da Vannozza de’ Cattanei l’amante del papa Alessandro VI.
Questo crea un ponte tra passato e presente: se al civico 18 troviamo questa piccola galleria, al numero 19 vi troviamo l’Arco degli Acetari, uno scorcio di medioevo.
Tra i progetti più interessanti portati avanti dalla galleria nel corso degli anni:
“Nero Profondo” di Mario Tosto del 2020, mostra con una serie di opere pittoriche tra l’iconografia punk e il meta-umano per il quale l’artista ha dichiarato: “Nel mio contemporaneo sociale il mare è simbolo di tragedia ma anche luogo generoso di vita. Il suo destino immutabile dona il senso d’infinito ma anche di tumultuose metamorfosi. L’artista non può cambiare la storia ma deve testimoniare il suo passaggio con una pittura contemporanea visionaria che lasci il segno.”
Altra mostra significativa “Il corpo della donna”, una riflessione sull’oggettivazione femminile e l’arte.
Cosimo Angeleri, Sergio Angeli, Paolo Bielli, Vito Bongiorno, Lara de Angelis, Francesca de Angelis, Carlo Maria Causati, Rosa De Grandis, Claudio Di carlo, Laura de Lorenzo, Stefania di Filippo, Stefania Fabrizi, Maria di Solidea Falesidi, Roberta Filippi, Aurora Lipari, Barbara Pinda, Monica Pirone, Claudia Quintieri, Elio Rizzo, Jane Sibar, Sara Savini, Eliana Prosperi, Andrea Strarinieri, Mario Tosto.
Per visitare la galleria, ci si può recare dal martedì al sabato dalle ore 16.00 alle 19.30.
Foto: Rome Art Week
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