Prati, rimossi la targa e l’albero dedicati a Stefano Cucchi

L'iconico albero e la commovente targa che commemoravano Stefano Cucchi di fronte al Tribunale di Roma sono stati misteriosamente rimossi. Questi simboli, posti in via Lepanto il 23 ottobre 2020 in occasione dell'undicesimo anniversario della tragica morte del giovane, che ha portato a una condanna definitiva di due carabinieri per omicidio preterintenzionale, hanno suscitato indignazione e preoccupazione.
Prati, rimossi la targa e l’albero dedicati a Stefano Cucchi.
L’iconico albero e la commovente targa che commemoravano Stefano Cucchi di fronte al Tribunale di Roma sono stati misteriosamente rimossi. Questi simboli, posti in via Lepanto il 23 ottobre 2020 in occasione dell’undicesimo anniversario della tragica morte del giovane, che ha portato a una condanna definitiva di due carabinieri per omicidio preterintenzionale, hanno suscitato indignazione e preoccupazione.
In meno di tre anni, in un contesto di disinteresse da parte delle istituzioni pubbliche, l’albero e la targa che dovevano rappresentare la lotta per la giustizia e i diritti sono scomparsi. La targa commemorativa recitava: “A Stefano Cucchi, ragazzo. Dignità, giustizia, diritti”. Questa scomparsa è molto più che un semplice incidente: l’albero, un modesto abete, simboleggiava la battaglia per il rispetto della Costituzione e per un futuro di uguaglianza e giustizia sociale, mentre fungiva da ammonimento per chi amministra la giustizia.
Giovanni Barbera, membro del comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista, ha rilasciato una dichiarazione sottolineando il significato profondo di questa sparizione. Egli ha chiesto con forza all’amministrazione del Campidoglio di intervenire, affinché la targa commemorativa sia ripristinata e un nuovo abete venga piantato al posto di quello rimosso misteriosamente. Barbera ha espresso chiaramente il rischio di lasciare vuoto quello spazio davanti al Tribunale di Roma, definendolo “assolutamente imperdonabile”.
In risposta alle crescenti preoccupazioni, l’assessora all’Ambiente di Roma, Sabrina Alfonsi, che nel 2020 era a capo del municipio del Centro, ha assicurato che si sta indagando sul caso. Ha dichiarato che l’abete e la targa saranno reinseriti al più presto nell’aiuola di via Lepanto, di fronte al Tribunale di Roma. Inoltre, ha manifestato la massima disponibilità a collaborare con la famiglia di Stefano Cucchi affinché tutto venga ripristinato, possibilmente con una cerimonia commemorativa in occasione dell’anniversario della sua morte, previsto per ottobre.
Questo episodio non solo ha scosso la comunità, ma ha anche rafforzato il messaggio di perseveranza e impegno nella ricerca della verità e della giustizia per Stefano Cucchi. La decisione di ripristinare targa e albero rappresenta un passo importante per onorare la memoria del giovane e per mantenere viva la sua eredità nella lotta per la giustizia e i diritti fondamentali.

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