Roma, ritorna il gran caldo.

In questa settimana, un’ardente ondata di calore fa il suo ritorno a Roma, portando con sé temperature che raggiungeranno picchi fino a 39 gradi.

Agosto si prepara a offrire un’estate segnata da un avvertimento rosso, grazie all’arrivo dell’anticiclone africano, che si estende dal deserto del Sahara lungo tutto il Mar Mediterraneo. Di conseguenza, il sole sarà il protagonista in tutta la Penisola, e le temperature aumenteranno a partire da giovedì, raggiungendo l’apice durante il fine settimana, quando si verificherà un significativo aumento delle temperature in tutta Italia.

La settimana in arrivo apre nuove prospettive per l’estate: dopo giorni di pioggia e vento a Roma, ora ci si aspetta un cambiamento sostanziale. Le condizioni meteorologiche instabili, causate dall’anticiclone “Circe” che ha spazzato via le correnti calde, lasceranno spazio al ritorno del caldo. Il trend sembra abbastanza chiaro: addio nuvole e pioggia.

Il termometro potrebbe risalire nella mattinata di Ferragosto, con le temperature che supereranno leggermente la media. Un auspicio per chi sta per partire per le vacanze, ma una sfida per coloro che devono tornare al lavoro. Mentre non assisteremo a caldi record come all’inizio di luglio, le temperature si allineeranno comunque alle aspettative stagionali.

Pertanto, il Ferragosto promette di regalare sole senza eccessi termici, ma è necessario tener conto delle perturbazioni successive: l’estate non è ancora finita, e le sorprese di questo caldo fuori dagli schemi, intervallato da piogge e alluvioni impreviste, potrebbero ancora manifestarsi. Una settimana che ci riporterà alla “normalità”, ma il futuro resta incerto. Auspicando di non dover affrontare ulteriori sbalzi e imprevisti eccessi.

(Foto Adnkronos).

Ladispoli, i cani salvano due bagnanti in difficoltà.

Il mare fortemente agitato, il vento a 12 nodi e l’imprudenza dei bagnanti che rischiano la vita, in almeno due circostanze. Ma a Ladispoli niente paura: ci pensano due surfisti e due cani a salvare chi aveva sfidato il mare. Domenica due interventi diversi ma ravvicinati e in entrambi i casi con il lieto fine a Torre Flavia. Tutto merito di Perla, labrador femmina color miele di 7 anni e poi di Argo, “collega” più giovane di un anno e 8 mesi.

Il primo allarme scattato intorno alle 10.30. Un villeggiante, 46enne di Ladispoli, nonostante le condizioni avverse, decide di farsi il bagno ma finisce in una zona di risacca a quasi 100 metri dalla spiaggia. L’uomo si rendo conto di non essere in grado di tornare a riva e, in balia delle onde, alza disperatamente il braccio chiedendo aiuto.

Dalla postazione fissa della Sics (Scuola italana cani salvataggio) partono le unità cinofile, unico presidio di sicurezza balneare attivato di fronte a Torre Flavia, uno dei siti più gettonati.
La persona in difficoltà si aggrappa ai baywatch e viene trainata a riva dai bagnini a quattro zampe che attendono la corrente giusta per rientrare alla base. Con loro anche un gruppo di surfisti nelle vicinanze. Andrea Ugolini, presidente dell’associazione sportiva Asd Surf Project Ladispoli, non ha esitato un solo secondo con la sua tavola.

Sabato è stata scongiurata la tragedia anche per un secondo intervento neanche mezz’ora dopo quando un 47enne, residente a Cerveteri, dopo aver inseguito un pallone verso il largo, si è ritrovato nello stesso spicchio di mare. Perla e Argo, infaticabili, con una manovra simile alla precedente, lo hanno portato sul bagnasciuga, dove ad attenderlo c’erano la figlia e la nipote che hanno vissuto con apprensione quei momenti così concitati. Attivata immediatamente la Guardia costiera di Ladispoli-Marina San Nicola, diretta dal comandante, Cristian Vitale. La Sics vanta ben 350 unità cinofile in servizio nel fine settimana e il giorno di Ferragosto fino alla fine del mese, nell’ambito dell’iniziativa “Cani eroi” ideata proprio per la prevenzione e la sicurezza in mare.

(Foto Facebook).