Franco Califano avrà la sua piazza, Roma ricorda così uno dei suoi figli preferiti

Nel 2013 ci lasciava il Maestro Califano, un’artista completo e figlio di Roma. A dieci anni dalla sua scomparsa la capitale lo ricorda intitolandogli una piazza.
“E vieni a casa mia, quando vuoi, nelle notti più che mai. Dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi”, cantava Mia Martini nel 1973. Lo aveva scritto Califano cantautore e figlio di Roma.
Autore di alcuni dei testi più belli della storia della musica italiana, pezzi iconici e senza tempo scritti per se stesso ma anche per altri. Il Califfo, romano carismatico e verace, espressione della romanità e della vita godereccia. Le sue opere camminavo a cavallo tra la canzone e la poesia; malinconiche, un po’ gridate, un po’ parlate ma sempre accompagnate da arrangiamenti musicali sopraffini. Si è guadagnato la stima di tanti colleghi ed è entrato nel cuore degli italiani anche per la sua sconfinata simpatia.
Affilato e irriverente, sfacciatamente presuntuoso e narcisista, senza peli sulla lingua. Amava mettere sempre del pepe nelle sue parole, amava le donne, le ha amate moltissimo. Si è lasciato alle spalle una vita condotta con il motore al massimo dei giri e con pochi rimpianti, a detta sua.
Il Maestro Califano ha visto la luce in un posto insolito, già perché sua madre partorì tra i sedili di un aereo di linea sorvolando l’Africa. I suoi genitori vivevano in Libia e stavano facendo rientro in Italia quando mamma Jolanda ruppe le acque, la testa deve essergli rimasta sulle nuvole visto che quell’animo da sognatore non lo hai mai abbandonato.
Roma lo ha sempre amato e nel marzo del 2013 ha pianto la morte di uno dei suoi figli preferiti. È rimasto nei ricordi di tanti però, è rimasto nella sua musica e nei suoi testi, quei versi sembrano ancora tremendamente attuali.
La sua città non lo ha mai dimenticato e a dieci anni dalla sua scomparsa ha deciso di intitolargli una piazza. Sono queste le parole con cui lo ha annunciato l’assessore alla cultura di Roma Capitale Miguel Gotor: “La memoria e la storia di una città rivivono anche grazie ai nomi ai quali si sceglie di dedicare strade, piazze, giardini. È sempre emozionante arricchire questo bagaglio di memoria con nuovi nomi dedicati a personaggi che sono stati importanti, significativi o molto amati dai cittadini.”
La piazza che prenderà il nome del Maestro Califano si trova in zona Casale Nei a Porta di Roma, nel quadrante Nord della Capitale. Il “Prévert di Trastevere” (come era noto il cantautore romano) si è fatto portavoce e interprete della romanità e questo riconoscimento sottolinea con forza il profondo legame tra il Califfo e la sua gente.

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