VIP a Roma. Dove incontrare i personaggi noti nella Capitale

Roma è una città nota non solo per i suoi straordinari monumenti, ma anche per “La dolce Vita”, fatta di incontri frequenti con protagonisti del cinema, della televisione, della musica e l’arte. Vediamo dove.
VIP a Roma. Dove incontrare i personaggi noti nella Capitale.
Roma è una città nota non solo per i suoi straordinari monumenti, ma anche per “La dolce Vita”, fatta di incontri frequenti con protagonisti del cinema, della televisione, della musica e l’arte. Vediamo dove.
“Da artista puoi inventarti di tutto, ma la grandezza di Roma ti sovrasterà sempre” è una delle frasi che tornano tra gli artisti di “Lettere e Caffè”, ritrovo e caffè letterario della Capitale di Trastevere.
Una città nota non solo per i suoi straordinari monumenti, ma anche per “La dolce Vita”, fatta di incontri frequenti con protagonisti del cinema, della televisione, della musica e l’arte.
Non ci riferiamo alla Roma salottiera, ma alle molteplici possibilità di un luogo carico di storia antica, dove è possibile entrare in relazione con chi ha qualcosa da raccontare nel senso di stra-ordinario, fuori dall’ordinario.
Più che riferirci quindi ai “roof garden” degli hotel lussuosi frequentati da personaggi dello spettacolo come Indigo, il Radisson Blu, il Majestic o ai quartieri scelti come residenza dai “Veri Important People” come Eur, Parioli, Olgiata, Vigna Clara, piazza di Spagna, parleremo delle occasioni culturali che permettono di entrare in connessione con persone interessanti.
Dopo esserci recati il 15 giugno alla mostra “ICONS. Pau e il suo Kaos creativo di scorta” a via Margutta, con la presenza di Paolo Bruni, cantante dei Negrita in esposizione fino al 30 dello stesso mese, abbiamo incontrato lo scultore Gianluca Bagliani del quale abbiamo parlato in precedenza per aver realizzato i monumenti a Gabriella Ferri, Anna Magnani e Pasolini.
Lo abbiamo incontrato in un evento ed era presente anche Willem Defoe al Cinema Troisi, sempre a Trastevere per la presentazione di “The Last Word”.
Willem Defoe ha scelto la Capitale come casa da diversi anni, dopo aver sposato la sua compagna regista Giada Colagrande e sono diversi gli attori Hollywoodiani ad essersi innamorati della Capitale, tra cui Ridley Scott, il quale nel 2013 comprò una casa al Fleming.
C’è una scena del film “Borotalco” con Carlo Verdone dove il personaggio Manuel Fantoni confessa di avere diverse foto con personaggi famosi grazie ad un ristorantino a Trastevere, frequentato spesso da attori e cantanti. Ed infatti a Roma uno dei ristoranti più gettonati è “Fortunato” al Pantheon, specializzato in pesce e scelto soprattutto dai politici.
Luoghi strategici sono ovviamente i teatri, tra cui il Teatro Vittoria ed il ristorante Vanni. Anche punti di incontro vicino la Rai o emittenti private, redazioni giornalistiche e radiofoniche possono essere luoghi d’elezione.
Puoi facilmente incontrare Nanni Moretti nel suo cinema Sacher sempre a Trastevere.
Il Gilda ed il Piper hanno fatto storia al motto di “qui si riunisce la crema di Roma”, lasciando intendere una certa frequentazione elitaria.
Ovviamente questo articolo può limitarsi soltanto a fare alcuni esempi, non può essere chiaramente esaustivo, soprattutto perché esistono posti davvero esclusivi dove si accede soltanto su invito blindatissimo, come nel caso dei party legati ai festival del cinema, incontri per la stampa dedicata alle mostre internazionali o le conferenze per i grandi eventi. Attraverso questo articolo vogliamo solo fare un omaggio a Roma, anche perché parte del mainstream attuale, fatto soprattutto di visualizzazioni social, clickbaiting, meteore da reality show, ha allargato molto la forbice di ciò che è considerato “very important” con il rischio di cedere il passo alla quantità a discapito della qualità.
E senza cadere nella retorica, il pensiero è rivolto a chi lotta quotidianamente sul proprio posto di lavoro e rende migliore questa città come medici di pronto soccorso, infermieri, vigili del fuoco. Oppure a tutti quegli artisti, che per vivere devono necessariamente fare altri mestieri, come Alessandro che durante il giorno lavora come spazzino e la notte accende la Roma sovversiva con il suo gruppo punk.
“Da artista puoi inventarti di tutto, ma la grandezza di Roma ti sovrasterà sempre” ripete Franco ancora una volta tra un brindisi e l’altro. Ed è proprio così.
Credit:
Rita Chessa, Wikipedia

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