A Roma in arrivo nuovi alloggi popolari: Acquistati 199 immobili da INPS

Il comune di Roma sta per acquistare 199 immobili da INPS, le strutture saranno destinare all’edilizia residenziale pubblica e daranno alloggio a 120 famiglie.
A Roma in arrivo nuovi alloggi popolari: Acquistati 199 immobili da INPS.
Il comune di Roma sta per acquistare 199 immobili da INPS, le strutture saranno destinare all’edilizia residenziale pubblica e daranno alloggio a 120 famiglie.
15,6 milioni di euro, è questa la cifra che ha investito il comune di Roma per l’acquisto di 199 immobili da destinare all’edilizia residenziale pubblica. Le case che il Campidoglio è in procinto di acquistare sono localizzate nelle zone di Magliana, Torrino e Don Bosco e daranno alloggio a più di cento famiglie, infatti, delle 199 strutture 120 sono residenziali, diciotto sono catalogate come cantine e sessantuno figurano invece come garage a posti auto.
Tobia Zevi, assessore al Patrimonio e alle Politiche Abitative, si è dimostrato piuttosto soddisfatto dell’iniziativa portata avanti dal comune di Roma: “Dopo decenni, finalmente Roma torna ad investire su nuove case popolari e lo fa in modo innovativo rispetto al passato: anziché costruire, le acquista. Così riusciamo contemporaneamente a far stare senza un tetto il numero minore di cittadini possibile e a rispettare lo zero consumo di suolo: sono orgoglioso che insieme alla maggioranza abbiamo trovato una soluzione per 120 famiglie romane che altrimenti non avrebbero avuto un’abitazione”.
Una boccata d’aria fresca per l’assessore Zevi che ad inizio anno era stato al centro di una polemica che riguardava proprio l’assegnazione degli alloggi popolari. In una nota diffusa dall’Unione Inquilini si denunciava l’attribuzione di sole settanta case popolari, in particolare nel comunicato si leggeva: “Siamo passati dal circa 7.000 domande presenti in graduatoria nel 2013 ad oltre 14.000 domande dell’ultima graduatoria, senza contare le domande dichiarate inammissibili”, dati che riguardano le domande presentate entro dicembre 2020. “Dall’insediamento del Sindaco Roberto Gualtieri, sono state assegnate solo 70 case e cioè 6 case al mese, il dato peggiore dall’uscita del bando”, si legge ancora nella nota.
L’assessore a seguito del comunicato diramato dall’Unione Inquilini aveva rassicurato i cittadini romani rispetto all’impegno nella ricerca e assegnazione degli alloggi popolari e aveva affacciato l’intenzione di acquistare gli immobili proprietà di INPS. Zevi aveva infatti dichiarato: “Il sindaco Roberto Gualtieri ha stanziato 220 milioni di euro per l’acquisto di nuove case popolari da consegnare alle persone che sono in graduatoria e che aspettano da molto tempo di avere un alloggio. Grazie a queste risorse siamo in procinto di acquistare, non appena arriverà l’approvazione dell’Assemblea Capitolina, 199 unità immobiliari dall’INPS, di cui 120 case”.
L’impegno a reperire immobili da destinare alla residenza pubblica sembra reale ma va prestata molta attenzione ad alcune case che attualmente risultano occupate. Sono circa una decina e una fetta di opposizione invita il comune ad assicurarsi che vengano sgomberate prima di avviare le pratiche di acquisto.

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