Il Cinema dice addio a Lina Wertmuller. La Sardegna per sempre grata per il film girato nell’Isola
Addio alla grande regista Lina Wertmüller, vincitrice del Premio Oscar alla carriera, che ci lascia all’età di 93 anni.
È morta Lina Wertmuller, prima donna nella storia ad essere candidata all’Oscar come migliore regista, per il film Pasqualino Settebellezze, nella cerimonia del 1977.
La regista si è spenta nella sua casa romana a 93 anni.
Nel 2020 le è stato assegnato il Premio Oscar alla Carriera.
Di origine aristocratiche e svizzere, sposata allo scenografo Enrico Job, Lina Wertmuller ha segnato un’intera epoca cinematografica.
La Sardegna la ricorda, in particolare, per il celebre film “Travolti da un insolito detsino nell’azzuro mare di agosto”, dove gli scenari del film sono scorci della nostra Isola. Il film venne girato, infatti, nel 1974 lungo la costa orientale sarda, nel golfo di Orosei in provincia di Nuoro. La spiaggia dello sbarco dei due naufraghi è Cala Fuili, nel comune di Dorgali.
La spiaggia di Cala Luna, a cavallo fra il comune di Dorgali e quello di Baunei, fu set di un’altra buona parte delle riprese. Il rifugio di Carunchio e le scene più sensuali vennero girate nelle dune di Capo Comino, località del comune di Siniscola.
Nonostante nel film sembri che i naufraghi percorrano un’unica spiaggia, in realtà questi lidi sono distanti tra di loro parecchi chilometri. La scena finale della partenza dell’elicottero è invece ambientata nel porto di Arbatax, in Ogliastra, sempre in provincia di Nuoro.
La notizia della sua morte è stata data da un amico di famiglia sui social.
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