Tutte le civiltà popolari sono ricche di detti, frasi che suonano come “sentenze” e proverbi. La Sardegna non è da meno, anzi è ricchissima di questi modi di esprimersi che racchiudono “scintille” della saggezza di un popolo. Un’importante memoria storica
Sa die de sa Sardigna, come riporta Sardegna Cultura, è la festa del popolo sardo che ricorda i cosiddetti “Vespri Sardi“, cioè l’insurrezione popolare del 28 aprile 1794 con il quale si allontanarono da Cagliari i Piemontesi e il viceré Balbiano
Non la mandano a dire gli indipendentisti, infuriati dopo la riapertura di porti e aeroporti sardi. Di seguito il comunicato stampa di Sardigna Natzione in cui si dichiara che, in caso di un ritorno di contagi, gli attivisti sono pronti
“Procurade ‘e moderare” è una canzone che rappresenta benissimo la Sardegna e il carattere del suo popolo, gentile e mansueto, ma non incline a essere sopraffatto. Sembra una piccola Marsigliese. Con l’inno francese condivide un anelito alla ribellione, ma lo
Il 28 aprile, in occasione di Sa Die de sa Sardigna, alle ore 10, nella Cattedrale Santa Maria di Cagliari, sarà celebrata la messa in lingua sarda. Il celebrante sarà Monsignor Gianfranco Zuncheddu. L’evento, che si svolgerà in forma privata
Cras su 1 de maju at a torrare a essire Sant’Efis, s’at a fàghere sa protzessione in is carrelas de Casteddu, comente ogna annu giai prenas de gente dae mangianu. Ant a èssere presentes a sa festa manna pro s’isolvimentu
Dopo il successo di “Nausicaa – L’altra Odissea”, il film disegnato di Bepi Vigna presentato come evento di apertura della Settimana della Critica, la Sardegna è stata sotto i riflettori anche con “Italy for Movies” che il ministro dei Beni
Si sono dati appuntamento questa mattina alle 9 al km 78 della vecchia strada statale 125 da dove un corteo di oltre 700 persone si è diretto verso la Torre di Murtas. Stiamo parlando degli indipendentisti e degli autonomisti che
Sarà dedicata alla figura di Giorgio Asproni Sa die de sa Sardigna 2017 la festa del popolo sardo dedicata al ricordo dei “Vespri Sardi” Il 28 aprile 1794, infatti, un’insurrezione popolare allontanò da Cagliari i Piemontesi e il viceré Balbiano, in seguito al
Sa Die de Sa Sardigna quest’anno sarà dedicata a uno dei primi e più convinti sostenitori dell’autonomia sarda, Giorgio Asproni. Su proposta di delibera dell’assessore della Cultura e Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena, la Giunta ha stanziato in via preliminare per