La Sardegna oggi ha una nuova centenaria e gli auguri più belli vanno tutti a questa nonnina di Mamoiada. Bella, simpatica, fantastica e lucida: Tzia Anna Maria Nieddu, sempre indaffarata in qualche attività. Ringraziamo per lo scatto e le informazioni
Ci troviamo tra Isili e Nurallao e quelle che vedete negli scatti del geologo Luigi Sanciu sono proprio gusci di ostriche. “Vi piacciono le ostriche?A me no, a meno che non si tratti di resti fossili con almeno 20 milioni
Luciano Ligabue si gode il mare d’inverno sardo. Prima del concerto previsto per stasera ad Alghero dove sarà la grande star del Capodanno, il cantante ha postato una foto durante una passeggiata in spiaggia. “Alghero, ci vediamo stasera per iniziare
Sono i modi di dire sardi che non passano mai di moda. Nella nostra tradizione le espressioni di saggezza popolare pungono con precisione, quando necessario, e racchiudono in poche battute esperienze di vita vissuta. Diffusi in tutta l’Isola, is “dicius”
L’opera di Mauro Patta è ispirata al primato che ha avuto Seulo tra gli anni ’60 e ’70, cioè quello del maggior numero di laureati in Sardegna. Come spiega l’artista stesso: “Qui, quasi tutte le famiglie, che vivevano principalmente di
Tzia Anna Maria oggi ha raggiunto l’importante e prezioso traguardo dei 102 anni. La bella signora è originaria del paese barbaricino di Meana Sardo. Ringraiamo per le informazioni e lo scatto il fotografo dei centenari sardi, Pierino Vargiu.
Lo sapevate? Circa 15mila anni fa in Sardegna viveva l’elefante nano. Per la precisione era un mammut sardo, un piccolo proboscidato vissuto in Sardegna e probabilmente anche in Corsica durante il Pleistocene. Era alto circa 150 cm al garrese. Il mammut
C’è anche la Sardegna nella top 100 delle regioni in cui si mangia meglio nel mondo. L’Isola si trova al 48° posto nella graduatoria stilata dalla rivista enogastronomica americana “Taste Atlas”. Tra le prelibatezze segnalate ci sono i malloreddus alla
Spazio Ilisso è un centro espositivo e di produzione e promozione artistica e culturale, inaugurato nel dicembre del 2019 per iniziativa della casa editrice Ilisso, con la volontà di condividere l’esperienza di 35 anni di ricerca, produzione editoriale e mostre
Imponente e maestosa, solenne nel suo volo, con uno sguardo attento e un’espressione che, se si guarda con occhi umani, può quasi apparire corrucciata, bella di una bellezza che sembra fatale: l’aquila reale, come ci racconta il gavoese Nicola Marcello