Anche le celebrità si schierano accanto alle donne iraniane nella battaglia per i loro diritti e per chiedere giustizia per Mahsa Amini, la 22enne iraniana arrestata dalla polizia perché non indossava il velo nel modo giusto ( lasciando cadere
La galleria è stata inaugurata nel 2001. Ci sono voluti più di dieci anni per realizzare l’opera. Il costo dell’intera variante è stato di circa 300 miliardi di vecchie lire. I tempi lunghi furono legati a una serie di problemi, tra
Lo sapevate? In Sardegna è presente la pinna nobilis (o nacchera) da cui si estrae il prezioso bisso. La pinna nobilis, nota come nacchera, è il più grande bivalve presente nel Mar Mediterraneo. Può raggiungere un metro di lunghezza. La sua
Nei primi anni del 900 ad Urzulei venne fatta una sensazionale scoperta archeologica. Un giovane del paese, intento a cercare radica di erica destinata alle fabbriche di pipe in Germania, trovò una statuetta di bronzo nella grotta “sa Domu ‘e s’Orcu“. La statuetta nuragica
Il 29, 30 e 31 gennaio per tradizione sono i giorni più freddi dell’anno e vengono chiamati i giorni della merla. In Sardegna invece sono conosciuti come “Sas Dies” Imprestadas” ovvero i giorni prestati. La leggenda narra che gennaio
Nel corso del tempo gli esseri umani hanno usato miti e leggende per poter spiegare fenomeni naturali, allora di difficile comprensione. Allo stesso modo i sardi, i quali, nel tentativo di spiegare ai bimbi il rumore dei tuoni e il
In questo periodo contraddistinto dalla didattica a distanza, in cui le lezioni delle materie scolastiche hanno dovuto adattarsi, per bisogno, a forme di comunicazione nuove, c’è chi utilizza linguaggi contemporanei per spiegare tematiche di grande interesse. È il caso di
ATS Sardegna ha reso note le statistiche per le vaccinazioni anti Covid-19 in Sardegna aggiornate al 18 agosto. L’immenso sforzo del personale medico, dei volontari e delle Amministrazioni (tutti insieme impegnati in questi ultimi mesi in questa battaglia) ha permesso
“Sa Berthula” è una grande bisaccia sarda ideata nei primi del 900. Viene realizzata al telaio, con materiali naturali come filati di lana, cotone o lino. La sua forma è rettangolare, veniva usato un unico pezzo di tessuto largo circa
Questo metodo di cottura noto fin dalla notte dei tempi e diffuso in tutta l’Isola si dice abbia origine dal fatto che i ladri di bestiame e i bracconieri lo usassero per cuocere e consumare il bottino senza essere scoperti.