Il grande carnevale abita a Samugheo. Lo racconta una storia che affonda le proprie radici in un patrimonio tradizionale tra i più ricchi e variegati della Sardegna. Lo dice un presente roseo che ha in A Maimone il suo evento
Un’immagine che racconta la bellezza della longevità e della cultura sarda: Tzia Grazia Loi, originaria di Samugheo e con i suoi 100 anni e mezzo, è stata immortalata mentre ascolta con le cuffie la musica dei Tazenda, uno dei simboli
Castel Medusa, situato nei territori di Samugheo e Asuni, è una meraviglia archeologica che si staglia imponente sul paesaggio sardo. Accessibile tramite una strada locale dalla SP 38, questo castello sorge in un’area naturalistica di straordinaria bellezza, caratterizzata da una
Il bellissimo scatto mostra le maschere del carnevale di Samugheo, i Mamutzones, a Monte d’Accoddi, tesoro prenuragico in provincia di Sassari. Qui si trova quella che viene definita una ziqqurat sarda. Si tratta precisamente di un altare di epoca prenuragica a
I tappeti tradizionali della Sardegna rappresentano una forma d’arte antica e affascinante che ha radici profonde nella cultura e nella storia dell’isola. Questi tappeti, noti localmente come “tappeti sardi” o “tappeti a pibiones,” sono tessuti a mano da generazioni di
Giornata di lutto a Samugheo. Pietro Mastio, pensionato e storico barista del paese che era precipitato dal balcone finendo in gravi condizioni all’ospedale è purtroppo deceduto. A riportare la notizia è stata ieri L’Unione Sarda. L’anziano, 83 anni, era caduto
Anche Samugheo è entrato in lockdown fino al 28 marzo. Il sindaco Basilio Patta ha adottato un’ordinanza entrata in in vigore alle 2 di oggi, a causa di numerosi contagi da Covid-19 riscontrati in paese. Il primo cittadino ha sottolineato:
La dea bendata bacia la Sardegna, dove è stato realizzato un 5 al Superenalotto che vale quasi 100mila euro – per la precisione 99.310,90 € -. La schedina è stata giocata a Samugheo presso la ricevitoria Tatti, ma al momento
La cabina elettrica di E-Distribuzione nel quartiere Sa Rughe ‘e linna è stata trasformata in una bella e intensa opera d’arte da Mauro Patta, poliedrico artista del nuorese che oltre a dedicarsi alla pittura e alla grafica è diventato uno dei maggiori esponenti dell’antica arte dei
Ventisettenne di Samugheo, Mauro Urru è un giovanissimo “Maistu de Pedde”. Questa sua passione nel realizzare oggetti dalla lavorazione del cuoio e della pelle è nata per caso o per meglio dire per necessità. Circa una decina di anni fa