La costante di questa emergenza sanitaria da Covid-19 pare essere quella della mancanza dei dispositivi di protezione individuale, tra cui le mascherine. Più che mai, nello specifico, la loro mancanza sta creando enormi problemi tra i sanitari, in questi giorni
Una delle più pressanti richieste che in queste ore stanno arrivando all’amministrazione nuorese e alla Protezione civile comunale, è quella relativa all’approvvigionamento di dispositivi di sicurezza personale, in particolare di mascherine. «Purtroppo, come si evince ogni giorno dalle cronache, è
“L’ABBRACCIO DELL’OGLIASTRA GENEROSA: PICCOLI, GRANDI GESTI CHE UNISCONO IL NOSTRO TERRITORIO” si legge scritto sul profilo social del Comune di Lanusei. Riportiamo integralmente il post: “In questi giorni difficili è partita una MARATONA che sta coinvolgendo tutti: aziende, cittadini e
“Bene (o male). Le mascherine ce le facciamo noi” si legge scritto sulla pagina social istituzionale del Comune di Baunei. “L’occorrente c’è. Tessuto, ago, filo e tanta buona volontà. Grazie a ‘Baunei solidale’, alla Coop. ‘Schema libero’, alla Croce Bianca
Il primo committente è stato il Comune e poi sono arrivate una valanga di ordinazioni. La fabbrica di materassi di Bonorva, leader nel settore in Sardegna, che ha diversi negozi nell’isola e nella Penisola, adesso produce mascherine. L’azienda si chiama
Riconvertire i lavoratori in carcere per produrre mascherine: questo, a quanto si apprende da fonti del ministero della Giustizia, il progetto cui starebbe lavorando il Dipartimento amministrazione penitenziaria, inviato sabato scorso alla Protezione Civile e che ha ricevuto oggi il
Che il generoso popolo d’Ogliastra fosse legato al suo ospedale, si è visto – anche nel recente passato – in tantissime occasioni. Non c’è da stupirsi, allora, se – in un momento di particolare emergenza, quale è quello che stiamo
Carta da forno, stoffa, salviettine, scottex, e chi più ne ha, più ne metta. Il fai-da-te impazza tra coloro i quali si sentono più sicuri indossando una mascherina. E, appunto, non trovandone più nelle farmacie e non avendo la possibilità
Un ponte di solidarietà tra la Sardegna e la Cina per affrontare l’emergenza Covid-19. Quattro tonnellate di materiale medicale, 1.800 indumenti di protezione medica, 40mila mascherine, 250mila guanti, arriveranno nell’Isola grazie all’iniziativa benefica del gruppo Blue River, che dal 2016
Milano. Come riporta Ansa, denunciate per procurato allarme due romene di 20 e 46 anni: hanno tossito di proposito e ripetutamente fuori dal centro unico di prenotazione dell’Asst (l’ex Asl) a Rho. L’ipotesi è che volessero spaventare i presenti per