Si narra nel paese di Perdasdefogu una leggenda molto particolare che confonde i suoi tratti con la storia vera. In tanti, infatti, sono pronti a sostenere che una donna salvò la sua vita in una maniera del tutto eccezionale. La mente
Nel territorio di Urzulei si trova una grotta che tutti, dai più anziani ai più giovani, chiamano in dialetto “Sa rutta ‘e s’orcu” ovvero la grotta dell’orco. Dietro quella grotta misteriosa, dove oggi è quasi impossibile poter entrare, si cela
C’era un tempo nel quale le donne tessevano tantissimo. Tutti avevano un proprio telaio, e ciò che serviva in casa si confezionava in questo modo lento e laborioso. Non si aveva a disposizione un monitor di computer per poter scegliere
È ricorrente, nella tradizione sarda ma non solo, il concetto di metamorfosi, abbinato di frequente a quello di punizione e dannazione. È il caso della figura di S’Erkitu, l’uomo bue, mostro avente le sembianze di un toro frutto della trasformazione di
Due giovani donne stavano impastando la farina per preparare il pane. Avevano già terminato il lavoro ed attendevano che la pasta lievitasse, quando si accorsero che mancava legna da ardere. Si recarono nella vicina campagna per raccogliere una fascina di
La leggenda narra che nel paese di Perdasdefogu fosse severamente vietato svolgere qualsiasi attività lavorativa il 29 giugno
Un contadino si levò all’alba per andare a mietere il grano. Era già fuori dal paese quando si accorse di aver dimenticato a casa la falce. Tornò indietro e in pochi minuti raggiunse la sua abitazione. La porta di
Il Giglio del Mare o “Lillu de Mari” in sardo, è un meraviglioso fiore bianco che fiorisce tra luglio e agosto sui litorali sabbiosi del Mediterraneo. Il suo nome scientifico è “Pancratium Maritimum” e già il nome custodisce in sé
Nella Gola di Gorroppu viveva una bellissima fanciulla che dimorava nella dolina di Adarre. Ben pochi erano i pastori che l’avevano vista da vicino, ma chi aveva avuto la fortuna di intravederla, anche a distanza, la descriveva di una bellezza
Un giorno, racconta la leggenda, tre fratelli poverissimi dopo una dura giornata di lavoro in campagna decisero di riposarsi in una grotta nel monte chiamato Pala Perdixi, nel territorio di Nurri. I tre fratelli si volevano bene ed erano persone