Vivere con la talassemia, tra ricoveri e trasfusioni, non è certo semplice, ne sa qualcosa la trentacinquenne di Lotzorai Denise Fusco. «Convivo con questa patologia,» spiega l’ogliastrina «praticamente da sempre. Mi venne scoperta al Policlinico di Modena dalla professoressa Massolo: al secondo
«La mia indole è sempre stata di scoprire posti, capire come mai un determinato luogo oggi sia così e cosa l’abbia reso tale. Perché quella montagna ha quella forma? Qual è la storia passata di questo lembo di terra? Ecco
Imponente e maestosa, solenne nel suo volo, con uno sguardo attento e un’espressione che, se si guarda con occhi umani, può quasi apparire corrucciata, bella di una bellezza che sembra fatale: l’aquila reale, come ci racconta il gavoese Nicola Marcello
Ricoveri, medici, continue trasfusioni, speranze e dubbi: ecco ciò con cui convivono mille persone nell’Isola. Sì, perché la talassemia, malattia ereditaria del sangue, è presente in Sardegna in una percentuale altissima, se si conta che in tutto lo Stivale sono
Si dice che l’unico modo per riuscire a vivere sereni sia non guardare troppo indietro al proprio passato o avere costantemente gli occhi puntati sul futuro, ma concentrarsi sul presente. Ma quando quel che è stato dona qualcosa di importante
Consigliera di Parità della Provincia di Nuoro: il compito della villagrandese Lorena Paola Urrai è gravoso, soprattutto per un periodo storico ricco di contraddizioni come quello che viviamo. La comunità oramai è informata sul fatto che le disparità di genere
Ci sono due modi per guardare indietro alle vicende infauste del proprio passato: uno è concentrarsi sulla negatività e perdersi in essa, senza trovare la forza di affrontare il presente e sognare il futuro, e l’altro, be’, è imparare qualcosa,
Ci sono situazioni dove è necessario tirare fuori tutto il coraggio, la determinazione, la positività e la forza di cui si è capaci. Dove non ci si può nemmeno fermare a pensare troppo e dove non si deve vacillare.
Una breve ma importante intervista all’ex latitante di Orgosolo, Pietro Sini, registrata nel 1963 e a cura di Giuseppe Dessì. Un documentario di valore inestimabile.
Non si può parlare di Arbatax senza che qualcuno ricordi la simpatia contagiosa e lo spirito imprenditoriale di Efisino Comida, per decenni alla guida del locale La Capannina, il ristorante-pizzeria che per moltissimo tempo è stato il punto di ritrovo