Il cenone della Vigilia, l’abbuffata di Natale e il pranzo di Santo Stefano mettono – ogni anno, ogni santo anno! – a dura prova la nostra cerniera dei jeans. Be’, è risaputo, la tavola imbandita come se si dovesse mangiare
Com’erano le feste in Sardegna nel 1955? Un raro e bellissimo documentario dell’Istituto Luce ce lo racconta. Le immagini del regista Fiorenzo Serra e la voce narrante di Luca Pinna descrivono alcuni momenti di festa nei paesi del centro Sardegna.
I carabinieri hanno scoperto, domenica scorsa a Villasor, un maxi raduno di negazionisti del Covid. La notizia è stata riportata dalle principali testate sarde. In tutto erano circa in 200 e si sono ritrovati in un capannone lungo la statale
Pasqua e Pasquetta anomale, d’accordo, ma è comunque un tripudio di torte, primi, secondi e contorni. Praticamente, si mangia h 24. Ma come rientrare nei pantaloni dopo tutte queste abbuffate? Ma come si fa a entrare nei pantaloni? Molti sono
Il cenone della Vigilia, l’abbuffata di Natale e il pranzo di Santo Stefano mettono – ogni anno, ogni santo anno! – a dura prova la nostra cerniera dei jeans. Be’, è risaputo, la tavola imbandita come se si dovesse mangiare
Il presepe, simbolo della tradizione cristiana, viene allestito ai piedi di un albero di Natale. Se del primo conosciamo la sicura derivazione cristiana, del secondo molti non conoscono la storia. E allora ci chiediamo: per quale motivo l’abete si posiziona
Dalla Germania alla Spagna, ecco come se la passano anche i nostri “vicini” di Stato. Le regole che si sono dati gli altri Paesi per contenere il contagio da Covid-19 in vista del periodo delle feste di Natale e Capodanno
Il 19 dicembre 1843 viene pubblicato in Gran Bretagna quello che poi sarebbe diventato il più celebre racconto di Natale di tutti i tempi: “A Christmas carol” (“Canto di Natale”, ndr) dello scrittore inglese Charles Dickens, autore di altri noti romanzi come David Copperfield, Oliver Twist e
“II virus è ancora lì e si diffonde sempre allo stesso modo, è pericoloso oggi come lo era a marzo scorso e come lo sarà a marzo del 2021 se non saremo stati intelligenti durante le festività di fine anno.
Si temeva per la totale sospensione o quasi delle sagre, feste e fiere paesane a causa dell’aumento del numero dei contagi da Coronavirus e si attendeva un’ordinanza regionale che ne regolamentasse l’andamento. Ieri il presidente della Regione Solinas ha firmato