Sull’altopiano di Golgo nel territorio di Baunei, tra le tante bellezze da visitare, è presente una roccia molto particolare. Seguendo un sentiero nel versante orientale di “Baccu Dolcolce” appare una grande maschera di pietra dalle fattezze umane. Qui gli agenti

E’ nelle tombe che sono state trovate molte delle testimonianze sulla civiltà punica che sono in nostro possesso. Da una tomba a Sant’Antioco ( l’antica Sulcis) è stata rinvenuta la testa in terracotta di un giovane dio, mentre in una

    I paesi ogliastrini hanno una peculiarità: tutti possiedono un soprannome che deriva da leggende o storie passate che per sempre vivono nei ricordi degli anziani di ogni paese, scrigni di storia e tradizioni. Uno degli appellativi più caratteristici

L’Altopiano di Golgo – uno dei contesti storici e archeologici più interessanti della zona –, a Baunei, è ricco di sorprese. Tra le sue perle ci sono il Monumento naturale Su Sterru, conosciuto dai più come la voragine di Baunei, e

Sull’altopiano di Golgo nel territorio di Baunei, tra le tante bellezze da visitare, è presente una roccia molto particolare. Seguendo un sentiero nel versante orientale di “Baccu Dolcolce” appare una grande maschera di pietra dalle fattezze umane. Qui gli agenti

    I paesi ogliastrini hanno una peculiarità: tutti possiedono un soprannome che deriva da leggende o storie passate che per sempre vivono nei ricordi degli anziani di ogni paese, scrigni di storia e tradizioni. Uno degli appellativi più caratteristici

Sull’altopiano di Golgo nel territorio di Baunei, tra le tante bellezze da visitare, è presente una roccia molto particolare. Seguendo un sentiero nel versante orientale di “Baccu Dolcolce” appare una grande maschera di pietra dalle fattezze umane. Qui gli agenti

Vogliamo ricordare Andrea Camilleri, scomparso da poco, con un aneddoto molto simpatico che lo lega a Cagliari e all’ateneo cittadino, al quale è sempre stato molto legato. Tutti lo conoscono con il volto dell’attore romano Luca Zingaretti, ma l’idea che

E chi l’ha detto che il cioccolato non può essere un’arma pericolosa? Una donna, dipendente dell’azienda dolciaria Laica (Arona, nel Novarese), è stata trasportata in ospedale dopo che una collega, armata di una barretta al cioccolato nero da un chilo,

“Sei nero, ora ti facciamo diventare bianco“. Con queste parole un gruppo di ragazzini ha ricoperto un bimbo di 8 anni, nato in Italia, figlio di un’italiana e un ivoriano, di schiuma bianca. E’ accaduto per strada, in un paese