Questa mattina Giacomo Dore dell’ associazione “Roby nel cuore” ha consegnato al Comune di Nuoro 90 buoni spesa del valore di 50 euro ognuno. I servizi sociali si occuperanno di distribuire i buoni spesa a chi, in questo momento, ne
Sono lontani i tempi in cui, nel quartiere di Cappuccini a Sassari, un bambino di sette anni con un modem Us Robotics a 56k regalato dal padre, predisponeva la prima connessione internet per tutta la palazzina dove abitava con i
Francesco Rocca, condannato in via definitiva come mandante dell’omicidio della moglie Dina Dore, avvenuto nel 2008, ha depositato attraverso i suoi avvocati Giampaolo Mura e Giovanni Pinna Parpaglia, l’atto di costituzione davanti alla giudice civile del tribunale di Nuoro, Federica
Dieci anni fa, il 26 marzo 2008, Dina Dore, casalinga di Gavoi, veniva assassinata e il corpo nascosto nel bagagliaio della sua Fiat Punto, mentre la figlia di soli 8 mesi dormiva nel seggiolino dell’auto. Un femminicidio che ha lasciato
Condanna a 8 anni e 6 mesi di carcere, interdizione per 5 anni dai pubblici uffici e 3 anni e 6 mesi dalla professione medica Giuseppe Dore, il principale imputato del processo ribattezzato Aion. Il neurologo di Ittiri aveva ideato
62 stampe a colori di grande formato e 320 immagini in slideshow video. Questo l’esito di una ricerca visuale condotta a Nuoro dal fotografo Donatello Tore nel corso del 2019. Una cronaca “pre-Covid” che offre al visitatore un’inedita immagine della
Il 7 sera, su Rai3, è andata in onda la prima puntata della nuova serie del programma ideato e condotto da Franca Leosini, “Storie maledette”. La giornalista ha passato al setaccio il delitto di Dina Dore, avvenuto il 26 marzo
“Quello scotch che sigilla un mistero”, questo il titolo della prima puntata della nuova serie di “Storie Maledette”, il seguitissimo programma ideato e condotto dalla giornalista Franca Leosini che approfondisce e indaga sui delitti italiani più turpi attraverso interviste e
Dieci anni fa, il 26 marzo 2008, Dina Dore, casalinga di Gavoi, veniva assassinata e il corpo nascosto nel bagagliaio della sua Fiat Punto, mentre la figlia di soli 8 mesi dormiva nel seggiolino dell’auto. Un femminicidio che ha lasciato
Pierpaolo Contu, l’autore materiale dell’omicidio di Dina Dore avvenuto a Gavoi il 26 marzo del 2008, è in permesso in una comunità di reinserimento: questo è un percorso che potrebbe portarlo alla semilibertà. All’epoca 17enne, ora ha quasi trent’anni: ne