Gli Italiani sarebbero il frutto di una serie di culture, storie e provenienze così diverse che non si può parlare di un popolo geneticamente uniforme, insomma, gli italiani non esistono. «Si tratta solo di un’aggregazione di tipo geografico. Abbiamo identità genetiche
Ieri a Selargius i carabinieri della locale Stazione hanno proceduto all’arresto di un 28enne del luogo, disoccupato con precedenti di polizia, sottoposto al regime degli arresti domiciliari in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Cagliari, dovendo
Per la prima volta è stato completamente sequenziato il genoma umano. A riuscirci gli scienziati dell’Università della California a Santa Cruz, dell’Università di Washington a Seattle e del National Human Genome Research Institute nel Maryland, che hanno lavorato nell’ambito dello
«La Regione ha già manifestato la propria volontà di dare sostegno alla neonata Fondazione Dna Ogliastra, sia per dare gambe ai progetti legati agli studi scientifici, sia per la tutela e la conservazione dei campioni che custodiscono il prezioso materiale
Arriva da Torino – dall’Università di Torino e dall’Ircss di Candiolo – una nuova cura sperimentale che potrebbe rivoluzionare le prospettive relative ad alcuni tumori, come il cancro ai polmoni, al colon-retto e al pancreas. Come riporta La Stampa, sulla
«La Regione sosterrà il progetto della Fondazione DNA Ogliastra, custode di un inestimabile patrimonio collettivo della Comunità Sarda». Lo ha detto il Presidente della Regione Christian Solinas, commentando con soddisfazione la nascita della Fondazione, presentata oggi, alla quale la Regione ha assicurato il sostegno
Domani, mercoledì 5 febbraio, in occasione della nascita della “Fondazione DNA Ogliastra”, per la conservazione e la ricerca sul DNA ogliastrino, è in programma una conferenza stampa per presentare l’iniziativa e i progetti correlati. All’incontro, che si terrà alle 10.30,
27mila le provette con il Dna degli ogliastrini trafugate dai laboratori Genos di Perdasdefogu scomparse nel 2016 e ritrovate al cagliaritano San Giovanni di Dio qualche mese dopo: gli imputati sono comparsi stamattina di fronte al Gup del Tribunale di
Ieri la prima udienza davanti al Gup di Lanusei per i 13 indagati nell’inchiesta sulla sparizione delle provette contenenti il Dna degli ogliastrini, usato per studiare una delle popolazioni più longeve del mondo, rubate nel 2016 dal parco Genos di
Clamorosa svolta nelle indagini. Dalle analisi emerge che i reperti appartengono a due donne. Apparterrebbero a due persone diverse, entrambe di sesso femminile, i reperti organici – un osso della mano e un lembo facciale con uno scalpo – ritrovati all’interno della