Un piano di intervento per fermare l’azione devastatrice di milioni di cavallette con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali e delle aziende agricole. È quello stilato da Coldiretti Nuoro Ogliastra la prima a denunciare e ribadire con insistenza la necessità di
“Lo sapevamo e detto dal 2019 che se non si fosse intervenuti celermente e con una seria programmazione i risultati sarebbero stati questi”. È l’amarezza e la rabbia di Coldiretti Nuoro Ogliastra davanti ad una invasione di cavallette che da
Prosegue senza sosta il lavoro della task force messa in campo dalla Regione nella lotta alle cavallette. Anche oggi le squadre di uomini e mezzi, non certo aiutate dalle difficili condizioni meteorologiche, hanno portato avanti le operazioni per il contenimento
“Siamo esterrefatti e senza parole. Dopo tre anni di denunce e proposte ci ritroviamo ancora a parlare di invasione di cavallette”. Lo sostiene Coldiretti Nuoro Ogliastra che dal 2019, anno della comparsa di milioni di cavallette nella piana di Ottana,
“La lotta alle cavallette procede a rilento e, purtroppo, ha ancora la strada sbarrata a causa dei tempi biblici della Regione. Sebbene il gruppo di esperti incaricato dall’assessorato regionale all’Ambiente abbia varato il Piano di contrasto e prevenzione all’invasione di
Coldiretti Nuoro e Ogliastra, chiede che dopo gli indennizzi venga predisposto un piano di prevenzione per evitare che si ripresenti il problema delle cavallette – se non più grave – nella prossima primavera. Scrive in un comunicato: “La piaga biblica
Milioni di cavallette stanno radendo al suolo i campi della Valle del Tirso. Divorano tutto ciò che trovano davanti. Per questo Coldiretti Nuoro Ogliastra che ha lanciato l’allarme, invita gli assessori regionali all’Agricoltura Gabriella Murgia e all’Ambiente Gianni Lampis a
Nella Valle del Tirso sono ricomparse le cavallette. A lanciare l’allarme, così come un anno fa, è Coldiretti Nuoro Ogliastra. La notizia dell’invasione di milioni di cavallette lo scorso anno fece il giro del mondo. Circa 2.500 ettari, tra Ottana,
«Ho presentato questa mattina insieme al collega De Martini un’interrogazione urgente al Ministro delle Politiche Agricole, Gian Marco Centinaio, affinché il Governo si attivi al più presto per fermare la pericolosissima invasione di cavallette provenienti dal Marocco che rischiano di
“L’Assessorato ha già disposto l’attività di accertamento dei danni causati da cavallette e cornacchie e sta valutando, alla luce del quadro normativo vigente in materia di aiuti di Stato, la possibilità di intervenire per compensare le perdite subite dagli agricoltori