Il 12 e 13 ottobre 2024, Bologna ospiterà il festival enogastronomico C’è Più Gusto, presso Palazzo Re Enzo, in Piazza del Nettuno 1/C. Tra gli appuntamenti più attesi del programma figura la Masterclass “Longevità in Sardegna: Il segreto della vita
“Mai visto niente del genere – commenta il prof. Matteo Cescon, direttore della Chirurgia Epatobiliare e dei Trapianti dell’IRCCS Sant’Orsola – Altri centri in Italia non avevano dato disponibilità a operare ma noi abbiamo voluto provare”. Un lipo-sarcoma retro peritoneale
Bologna si è unita per dire NO alla guerra in Ucraina. Tantissime le persone a manifestare per la pace in piazza e molti i volti noti dello spettacolo che hanno contribuito a sostenere la nobile causa. Tra loro Gianni Morandi.
Il 2 agosto 1980, in una calda e afosa mattinata estiva, alle ore 10.25 nella stazione centrale di Bologna scoppia una bomba. Sarà l’attentato più sanguinoso registrato in Italia dalla fine della Seconda Guerra Mondiale a oggi. Le vittime furono
A Ceretolo di Casalecchio – provincia di Bologna – un 19enne avrebbe avvelenato i propri genitori, causando il decesso del padre, mentre la madre è stata trasportata in gravi condizioni in ospedale – come riporta ANSA -. Il terribile episodio
Era il 18 giugno 2009 e Lucio Dalla cantava per l’ultima volta a Cagliari, nella splendida cornice dell’anfiteatro. Furono oltre due ore di musica e poesia. Neanche tre anni dopo, il 1 marzo 2012, il cantautore bolognese moriva a Montreaux
Era il 18 giugno 2009 e Lucio Dalla cantava per l’ultima volta a Cagliari, nella splendida cornice dell’anfiteatro di Cagliari. Furono oltre due ore di musica e poesia. Neanche tre anni dopo, il 1 marzo 2012, il cantautore bolognese moriva
Bruttissimo incidente ieri all’interno dell’Aviosuperficie di Molinella, in provincia di Bologna. Un carabiniere di 49 anni originario di Macomer, Massimo Piras, è stato protagonista di un brutto atterraggio con il paracadute. Il militare ha riportato diverse contusioni ed è stato
Clamorosa svolta nelle indagini. Dalle analisi emerge che i reperti appartengono a due donne. Apparterrebbero a due persone diverse, entrambe di sesso femminile, i reperti organici – un osso della mano e un lembo facciale con uno scalpo – ritrovati all’interno della
Si può affermare che il Giro d’Italia e la storia del nostro Paese siano legate negli ultimi centodieci anni di storia, e che abbiano percorso insieme le curve e le salite più difficili. Emozioni e passione trasmesse prima sulle strade