Il pecorino sardo è il formaggio più tipico della Sardegna, ma anche il formaggio ovino più diffuso in Italia insieme al pecorino romano, che è anch’esso un pecorino sardo. E’ uno dei formaggi più tipici della Sardegna, fatto rigorosamente con
Tra i tanti ricordi da custodire gelosamente, quello della scatola delle cartoline ricevute durante la vita merita un posto sul podio. Ormai in disuso, la pratica di spedire cartoline era molto utilizzata nel periodo in cui le comunicazioni, soprattutto telefoniche,
Articolo di Giulia Massa e Rita Coda Deiana. Il filo che connette il passato con il presente, questa volta ci ha guidate a conoscere un mestiere antichissimo quello del “falegname.” Un antico mestiere che risale alla notte dei tempi anche
Dal 2012 vengono periodicamente condotte delle analisi sul grado di felicità degli utenti italiani attivi su Twitter. Esiste infatti un vero e proprio coefficiente chiamato iHappy, che misura la felicità dei tweet pubblicati dalla gente. Attraverso tale indice è stato
Il dorgalese Vincenzo Fancello era un giovane pastore quando si diede alla macchia, dopo aver tentato di uccidere un possidente benestante del suo stesso paese. Il movente sarebbe stata l’accusa, fatta dalla vittima stessa Antonio Dore, del furto di una
L’opera della muralista di Irgoli è stata appena esposta al MAMA, il Museo d’arte moderna e contemporanea di Atzara e racconta, più di ogni altra, una storia di vita, uno spaccato, purtroppo triste, dell’esistenza dell’artista sarda. Nelle opere di ogni
Ieri si é svolta l’apertura della stagione turistica del trenino verde con la partenza inaugurale dalla Stazione di Arbatax verso quella di Lanusei in occasione della Sagra delle ciliege. Viaggio flop con nemmeno una decina di persone in carrozza, sicuramente
“Quella parola, “comandante”, la meritava tutta, per intero. La sua arma non era un manganello, una pistola… la sua arma era l’umanità che portava dentro. La sua arma era l’attenta osservazione di chi espia le colpe, giuste o ingiuste. Non
Alcuni studiosi hanno affermato che i Nuragici conoscevano la scrittura prima che i Fenici giungessero nella nostra Isola. A sostenerlo G. Sanna e G.Atzori nel loro “Sardegna mediterranea”, dove riportano l’esistenza di documenti che lo provano e che risalgono ad
«L’uomo senza l’ape non può vivere.» Pierpaolo Loi, apicoltore villagrandese, così descrive il rapporto che intercorre tra noi esseri umani e questo insetto così maestoso ed elegante, che mai attacca se non per difesa e che tanti – erroneamente –