«Per me la scrittura continua a essere un rifugio, una coccola, ma ho smesso di scrivere solo per me stessa. In me cresce sempre di più la voglia di voler raccontare e trasmettere qualcosa.» Classe ’78 e passione innata per
“A Ulassai non è una rondine che annuncia la primavera, ma “ZIA” che prepara per coltivare l’orto!”, scrive come commento al suo scatto il fotografo stesso. Nella foto, tra le vie di Ulassai, un’anziana, carica di attrezzi, si appresta a
In molti non lo sapranno, ma Arnold Schwarzenegger era di casa a Ollolai. Da quanto si apprende, ancora prima di diventare una star del cinema, l’attore spesso era presente nel mese di agosto nel centro montano, in occasione della sagra
Tantissimi auguri a Tziu Antoni Manca, bellissimo anziano di Sardegna che oggi ha compiuto la bellezza di 100 anni. Originario di Ortueri, vive a Gavoi da una vita dove è felicemente sposato da oltre 70 anni. Ringraziamo per gli scatti
La commissione nazionale Unesco ha accettato la proposta di candidatura delle Domus de janas come patrimonio mondiale dell’umanità. Questo rappresenta un importante successo per il comitato promotore guidato dal Cesim – Centro Studi Identità e Memoria, supportato dalla Regione e
Tra i monumenti archeologici più famosi della Sardegna ci sono sicuramente le domus de janas. Una di queste è senz’altro unica nel suo genere: stiamo parlando di “Sa Rocca”, nel comune di Sedini. Costruita tra i 5 e i 6mila
Dopo aver conquistato il titolo di albero Italiano dell’anno 2023 nel concorso “Italian tree of the year”, ora l’Olivastro di Luras partecipa alla competizione europea che coinvolge 15 nazioni. Si può votare dal 1° al 22 febbraio 2024 sul sito della Giant Trees
Marincani era una contadina che viveva sulle pendici di monte Tarè, insieme al marito Perdu Coita, un burbero pastore del posto, che difficilmente faceva amicizia con qualcuno. Non avevano più pane e Maria decise di recarsi a cercarlo nel villaggio
Una preziosa foto ricordo della premiazione a un concorso nazionale dedicato alle scuole medie nel 1981. Vincitori del primo premio, gli alunni della scuola media di Jerzu, col gruppo folkloristico che la Professoressa Luisa Matta, insegnante di musica, creò dopo
Il gioco da tavola più famoso del mondo ha conosciuto, grazie all’artista Valerio Pisano, una nuova versione, tutta ogliastrina.