Il Corpo forestale sta intervenendo con il supporto di un elicottero proveniente dalla base operativa di San Cosimo su un incendio in agro del comune di Villagrande Strisaili. Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle
Jerzu, in questa bellissima foto, una terza elementare del 1915. La maestra, come spiega Gianfranco Loi – che ci ha gentilmente inviato la foto –, è Albina Mereu. In quel tempo, le scuole di Jerzu erano alloggiate in case private
Inclusione come regola d’oro: a Bari Sardo una piazza dimenticata ma riportata alla vita parla del bisogno di combattere le discriminazioni e le violenze. A pulirla e fare i lavori necessari per renderla di nuovo fulcro del paese è stata
Il più lungo murale della Sardegna si trova ad Assemini: è coloratissimo, misura sessantacinque 65 metri e porta la firma di Rosaria Straffalaci. Il murale ha anche un nome: si chiama “Fabula”. Sistemata all’inizio della parete una maxi sedia in
Prima della crisi industriale e occupazionale, i Supermercati Vinci erano una realtà imprenditoriale di riferimento per la Sardegna, furono infatti i primi a introdurre il codice a barre nella regione. Tuttavia, durante la stagione dei sequestri che ha segnato l’isola,
Paese che vai, torrone che trovi. Questo dolce così famoso e diffuso in tutta Italia (e non solo) prevede numerosissime varianti. La Sardegna è una delle regioni che ha reso celebre questa prelibata pietanza nel mondo. Il torrone più famoso
Non sempre sono gli animali più maestosi e scenografici a raccontare storie importanti sull’evoluzione del nostro pianeta. In pochi centimetri possono racchiudersi storie lunghe centinaia di milioni di anni. È il caso, per esempio, del “lepidurus apus”, nome scientifico di
Avete mai visto realizzare un cestino sardo tradizionale? Tziu Pieru Palmas di Serri ci mostra l’arte dell’intreccio con le canne che racconta una storia lunga diversi millenni. Il video di Alessandra Polo è stato pubblicato da Igers Sardegna su Instagram
I comuni di Jerzu e Bari Sardo hanno dichiarato lo stato di calamità naturale e chiesto alla Regione Autonoma della Sardegna il conseguente riconoscimento e la concessione degli aiuti economici in favore degli agricoltori. «L’ondata di caldo tropicale degli ultimi
Timidissimo vive nelle foreste, soprattutto di latifoglie, nelle zone rocciose montane e nelle valli più impervie della Sardegna. E’ molto agile e veloce nell’arrampicarsi sugli alberi; attivo soprattutto all’alba e al tramonto, meno nelle ore notturne, trascorre il giorno nella