Agugliastra rende noti i dati relativi alla popolazione residente su base comunale al 1° gennaio 2020 diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica. “In Ogliastra vengono certificati un totale di 56.074 abitanti, con una flessione preoccupante di 288 unità rispetto all’anno precedente, pari
Urgente: impianto cocleare smarrito nei pressi di Porto Frailis, Tortolì. Chi avesse notizie, contatti il numero 3206305707.
Emma, una gatta di razza “certosino”, è scappata da un domicilio di Via Nicotera a Baunei. A mettere l’annuncio, dando così una mano ai proprietari, è l’amministrazione baunese tramite i social. “Chi avesse informazioni utili può chiamare il numero telefonico
Due anziani coetanei, in due la bellezza di 198 anni, che si incontrano per fare una bella chiacchierata: può accadere solo nel regno della longevità, la nostra bellissima Ogliastra (blue zone). Più precisamente, a Villagrande che detiene il primato mondiale
Due settimane, questo doveva durare la permanenza in Niger di Claudia Aru e Simone Soro, partiti a marzo per un progetto di scambio culturale e supporto psicosociale nel campo di profughi salvati dalla Libia di Hamdallaye a pochi chilometri dalla
Lunedì 20 luglio dalle ore 10.00 avrà inizio il Servizio di Continuità assistenziale in favore dei Turisti. Il Servizio sarà attivo h/24, 7 gg su 7, e sarà ospitato nei locali (ex Igiene Pubblica) della centrale via Monsignor Virgilio 66
Lo sapevate? C’è bottarga e bottarga, attenzione nella scelta: alcuni prodotti arrivano infatti da Mauritania, Usa e Brasile e in Sardegna vengono solo confezionati. Come si distingue il prodotto locale da quello estero? L’inchiesta del famoso sito sul cibo “Dissapore”
Cos’erano i condaghes? Beh, nientepopodimeno che registri manoscritti in uso nella Sardegna bizantina e giudicale. A dirci di più è Antonio Maccioni nel suo “101perché sulla storia della Sardegna che non puoi non sapere”. Erano redatti in lingua sarda, prevalentemente
Altra leggenda, sempre raccontata da Agugliastra, narra di un conte perfido e brutto che viveva nel castello di Quirra. Be’, forse, in effetti, la sua natura cattiva era strettamente collegata al suo essere, sì, insomma, veramente orrendo. Ma torniamo a
L’aquila, si sa, un tempo – e non solo – era sempre in allerta per predare i piccoli agnelli. Ma in Sardegna, quella che aveva un rituale per ogni cosa del mondo, scacciarle era possibile con una precisa sequenza di