Aristotele sosteneva che un tempo coloro che volevano essere curati dalle allucinazioni venivano sottoposti a un rito di incubazione presso le tombe degli eroi nuragici. Il malato veniva introdotto nel nuraghe che aveva tutte le caratteristiche funzionali al rito, trattandosi
Comincia a fiorire a maggio, l’asfodelo, una pianta spontanea, della macchia mediterranea di cui fin dalla notte dei tempi la gente di Sardegna ha saputo sfruttare tutte le proprietà, e forse per questo ha assunto un valore quasi magico nella
Nel bellissimo scatto del fotografo dei centenari sardi Pierino Vargiu, oggi ecco rappresentata una meravigliosa bambina con il costume tipico di Desulo che si riposa nel suo passeggino. Il costume tradizionale del paese Barbaricino è uno dei più belli e
Fabrizio De Andrè si trasferì a vivere in Sardegna dal 1979 fino praticamente alla sua scomparsa, avvenuta circa 20 anni dopo. Insieme alla compagna, Dori Ghezzi, Faber acquistò una tenuta in Gallura, L’Agnata, che ancora oggi porta lo stesso nome
Sull’altopiano di Golgo nel territorio di Baunei, tra le tante bellezze da visitare, è presente una roccia molto particolare. Seguendo un sentiero nel versante orientale di “Baccu Dolcolce” appare una grande maschera di pietra dalle fattezze umane. Qui gli agenti
Dalle relazioni dei viceré del tempo si evince che a Tortolì nel Settecento ( e anche oltre) fu attivo un carcere, “ben sicuro” e i cui prigionieri erano a carico del marchese di Quirra. Un’eccezione, questa legata alla loro condizione,
Un documento molto importante questo video risalente al 1962. Siamo ad Orgosolo, dove nel dicembre del 1962 viene realizzata l’”Inchiesta a Orgosolo” sulla situazione di violenza presente in quegli anni nel territorio. A un certo punto la troupe riesce a
Come disse il celebre storico Eric Hobsbawm in una lettera all’Unione Sarda dedicata ad Antonio Gramsci “Tu Nino sei stato molto più che un sardo, ma senza la Sardegna è impossibile capirti”. Già perché la grandezza del filosofo nato ad
In Ogliastra ogni lembo di territorio è suggestivo. Oggi vi portiamo nel Gennargentu arzanese, dove si può ammirare la selvaggia gola Pirincanes e le maestose cascate di Rio de Forru. In questo video realizzato da Cristian Mascia uno scorcio della
Pochi sanno che dal 1938 al 1955 a Tertenia un centinaio di persone, uomini e donne, lavoravano nella miniera di Bau Arenas, che si trova nella parte occidentale del comune ogliastrino, incassata nella profonda valle all’ombra del tacco calcareo di