Nonna Isa Lanusei. Orari di apertura supermarket

Tra le meraviglie naturali che popolano l’isola, c’è una piccola pianta che racconta una grande storia di biodiversità e fragilità: lo Spillone di Sardegna, un’erbacea endemica presente esclusivamente in Sardegna e, in parte, nell’area sardo-corsa.
Foto di di Angela Pia Lecis Saba
Appartenente al genere Armeria, questa specie si distingue per i suoi capolini sottili, di diametro massimo pari a 1,5 cm, sorretti da eleganti scapi allungati. Ogni infiorescenza è formata da circa 40 spighette e colpisce per la delicatezza dei suoi toni rosati, rossi e purpurei, che colorano paesaggi costieri e montani tra maggio e giugno, a seconda dell’altitudine e della sottospecie.
Foto di di Angela Pia Lecis Saba
Tra le sottospecie più note troviamo:
A. marittima
A. subsp. genargentea (Arrigoni)
A. subsp. sardoa
A. sulcitana
A. morisii, che cresce tra le rocce calcaree del Supramonte interno, in zone estremamente ristrette tra Orgosolo e Oliena, definite areali quasi puntiformi per la loro limitatissima estensione.
Foto di di Angela Pia Lecis Saba
Purtroppo, nonostante la sua bellezza, l’Armeria sardoa è classificata come “quasi minacciata” secondo la lista IUCN, a causa della ridotta distribuzione e delle pressioni ambientali che ne minacciano l’habitat. La natura ci affida gioielli preziosi e fragili come questo: tutelarli è un dovere.
Foto di di Angela Pia Lecis Saba
Gli splendidi scatti della varietà marittima che accompagnano questo testo sono stati realizzati da Angela Pia Lecis Saba. Fonte Agenzia Regionale Forestas.