Lo sapevate? In Ogliastra esiste una formula religiosa, a tratti magica, per combattere l’insonnia

In Sardegna, in particolare in Ogliastra, esistono varie formule, considerate quasi magiche, tramandate da generazione in generazione, con lo scopo di combattere e scacciare gli spiriti maligni e i pensieri negativi: i cosiddetti “Precantusu”. Questo, in particolare, è utile per combattere l’insonnia
In Sardegna esistono varie formule, considerate quasi magiche, tramandate da generazione in generazione, con lo scopo di combattere e scacciare gli spiriti maligni e i pensieri negativi. Parliamo dei cosiddetti “Precantusu”, detti di origine religiosa, usati dagli anziani di tutta l’Ogliastra.
Dagli studi emersi in piena pandemia, un italiano su due non riesce più a dormire serenamente, riscontrando problemi di insonnia frequenti.
Gli anziani ogliastrini hanno sempre trovato un po’ di sollievo e, come affermano loro, una soluzione efficace per scacciare i pensieri negativi e le preoccupazioni che non li lasciavano dormire. Per sentirsi protetti durante il corso della notte, pregavano e cantavano questo famoso detto:
Versione originale:
“Su lettu miu esti de quattru tancasa,
e du e capinti quattru santusu,
quattru santusu e unu deu,
Santu Luca e Santu Matteu,
Santu Giuanni Battista chi mi siada a sa cabissa,
sa cabissa su lettu con d’ unu angelu perfettu,
con d’ un angelu cantendu,
Gesu Cristu predichendu,
con sa luna e con su soli,
su beatu salvadori,
su beatu Serafino,
nostra segnora e bonu camminu,
nostra segnora de su camminu erettu,
lodato siada su santissimo sacramentu.”
Traduzione:
“Il mio letto è composto da quattro angoli,
e ci stanno, per ogni angolo, quattro santi,
quattro santi e un dio,
San Luca e San Matteo,
San Giovanni Battista che si trova sopra la mia testa,
nella testa del letto con un angelo perfetto,
un angelo che sta cantando,
e Gesù Cristo predicando,
con la Luna e con il Sole,
il beato salvatore,
il beato Serafino,
Nostra signora del Buon Cammino,
colei è la signora che mi porta nel giusto cammino,
così sia lodato il santissimo sacramento. “
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