Il nuraghe Sellersu di Bari Sardo, una sentinella di guardia alla Baia di Cea
Se, oltre al mare ogliastrino, vi affascina la storia antica della zona, vi sono numerose testimonianze di epoche remote. Una di queste è costituita dal nuraghe Sellersu, un gigante recentemente reso fruibile che domina una coste più belle dell’Isola.
Il maestoso nuraghe “Sellersu” svetta nel territorio di Bari Sardo, sull’altipiano di Teccu, dominando la baia di Cea.
Costruito in blocchi di basalto è formato da una torre principale del diametro minimo di otto metri e due torri laterali di sei metri. Attorno a questa struttura sono presenti mura e resti di numerose capanne.
Nella torre laterale posta a nord est è presente un accesso architravato che permetteva l’ingresso alla struttura, con due corridoi perpendicolari fra loro, uno dei quali faceva accedere alla torre centrale tramite una scala interna.
Il sito archeologico risalente tra il XV e IX secolo a.c., è stato oggetto di un’encomiabile opera di recupero tramite il progetto “Adotta un Nuraghe”, tramite il quale è stato reso fruibile al pubblico con la pulizia della vegetazione, la dotazione di cartellonistica e sentieri sicuri.
A portare avanti questa iniziativa è l’Associazione di Promozione Agugliastra che nel 2013, in occasione della seconda edizione di “Adotta un Nuraghe”, ha restituito alla collettività l’imponente “Sellersu”.
Il nuraghe, con il colore scuro delle sue pietre, spicca in mezzo alla macchia mediterranea, scrutando dall’alto il mare azzurro e scandendo il tempo da millenni.
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