Detti e modi di dire napoletani: “Ogni scarrafone è bello ‘a mamma soja”. Andiamo a vedere il significato di questo modo di dire reso così celebre dalla canzone di Pino Daniele. Anche il dialetto napoletano sa essere tagliente e incisivo, sicuramente
Monumenti napoletani: il Maschio Angioino, uno dei simboli della città. (PRIMA PUNTATA) Castel Nuovo, chiamato anche Maschio Angioino o Mastio Angioino, è uno storico castello medievale e rinascimentale della città. Andiamo a scoprire tutti i suoi segreti. La costruzione del Maschio Angioino iniziò nel 1279, sotto il regno di Carlo I
Lo sapevate? A Napoli c’è una splendida scalinata a forma di chiocciola tutta scolpita nel tufo. A Palazzo de’ Liguoro (poi Santoro), un antico edificio abbarbicato sul costone tufaceo di Capodimonte, c’è una magnifica scalinata a chiocciola interamente scavata nel
Lo sapevate? Un tempo a Napoli era possibile adottare il cranio di un defunto in cambio di protezione. Napoli città dalle mille contraddizioni e dalle mille particolarità. Non c’è angolo del capoluogo partenopeo che non nasconda una curiosità. Oggi andremo
Lo sapevate? Che fine ha fatto il leggendario uovo di Castel dell’Ovo? Castel dell’Ovo è una bellissima e antica fortezza che fa parte dell’antico sistema difensivo di Napoli. Si tratta del più antico forte edificato sulla costa partenopea. Il nome
Lo sapevate? Totò era una grandissimo benefattore. Totò pur vivendo a Roma (dopo l’infanzia a Napoli) era solito ritornare nel capoluogo campano per regalare soldi ai poveri e del suo quartiere, il Rione Sanità. La notte andava in giro con
Lo sapevate? Durante il periodo medievale l’intellighenzia napoletana si riuniva in un palazzo che esiste ancora. Lungo via dei Tribunali, al civico 339, davanti alla chiesa di Sant’Angelo a Segno, poco prima di arrivare alla centralissima piazza San Gaetano, sotto
Lo sapevate? Il magnifico Palazzo dello Spagnolo è stato il set di tanti film importanti. Il magnifico Palazzo dello Spagnolo, nel quartiere Sanità, cuore di Napoli, è uno splendido esempio di architettura barocca. Negli anni è stato scelto come set
Lo sapevate? L’isola di Nisida non è inaccessibile: associazioni organizzano periodicamente dei tour. Ogni tanto l’isoletta citata nelle sue canzoni da Edoardo Bennato viene rivelata ai visitatori. Nisida, gioiello di verde e blu nel mare partenopeo, periodicamente apre eccezionalmente le
Detti e modi di dire napoletani: “A faccia mia sott’ e piede vuoste”. Un’espressione servile di esagerato rispetto nel rivolgersi ad una persona autorevole. Ma principalmente è usata in maniera ironica durante un’accesa discussione con punti di vista contrapposti.