Lo sapevate? Durante il periodo medievale l’intellighenzia napoletana si riuniva in un palazzo che esiste ancora

Lo sapevate? Durante il periodo medievale l’intellighenzia napoletana si riuniva in un palazzo che esiste ancora

Lungo via dei Tribunali, al civico 339, davanti alla chiesa di Sant’Angelo a Segno, poco prima di arrivare alla centralissima piazza San Gaetano, sotto quattro portici c'è un portale ogi­vale con i gigli angioini, è l'ingresso del più antico palazzo napoletano, Palazzo d’Angiò. Qui in questo grande e antico palazzo del 1300, che si trova proprio sul decumano maggiore di Napoli, sono passati re, principi, nobili e gran parte dell'intellighenzia partenopea: il Pontano, Sannazaro, Cuoco, Croce, Arangio Ruiz, e il grande matematico Renato Caccioppoli.