Lo sapevi che la Baia di Ieranto è legata al mito delle sirene di Ulisse?
uesto luogo deve il suo fascino non solo alle sue acque cristalline e ai paesaggi mozzafiato, ma anche alle storie e alle leggende che lo avvolgono. Si racconta che qui le sirene tentarono di sedurre Ulisse con i loro canti ammalianti.
Nascosta tra le meraviglie della Penisola Sorrentina, la Baia di Ieranto è un gioiello naturale e storico, situato nel cuore dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Questo luogo deve il suo fascino non solo alle sue acque cristalline e ai paesaggi mozzafiato, ma anche alle storie e alle leggende che lo avvolgono. Si racconta che qui le sirene tentarono di sedurre Ulisse con i loro canti ammalianti.
Il sentiero per raggiungere questa baia parte da Nerano e attraversa un panorama straordinario: la macchia mediterranea, la Grotta delle Noglie e la “scala dei minatori”, un’antica via che conduce fino alla spiaggia di ciottoli. Dopo circa 40 minuti di percorso, sviene ripagati con una vista spettacolare sui Faraglioni di Capri.
Protetta dal Fondo Ambiente Italiano (FAI), la baia è un paradiso per gli appassionati di snorkeling e trekking. Le sue acque limpide ospitano una ricchissima biodiversità, dalle praterie di Posidonia agli ippocampi, mentre il cielo è popolato da falchi e gabbiani.
Un tempo era raggiungibile anche via mare, oggi ci sono restrizioni a protezione dell’integrità di questo luogo straordinario. Ma d’estate la piccola spiaggetta vede l’arrivo di un’imbarcazione autorizzata, fornita di bibite e cibo per allietare i bagnanti.
La Baia di Ieranto offre un’esperienza indimenticabile, dove natura, mito e storia si incontrano in perfetta armonia, il tutto senza alcun costo d’accesso. Una perla che richiede un certo sforzo fisico per essere raggiunta, ma che ripaga pienamente ogni sforzo.
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