Il Caganer, la storia del pastore più irriverente e divertente del Presepe
Appartiene alla tradizione folklorica catalana ma da sempre è presente anche nei presepi napoletani. Il Caganer , questo il suo nome, ha una sua simbologia ben precisa e nel tempo è stato associato alle personalità più importanti della cultura e della politica, irriverente fino in fondo
Il presepe napoletano è una miniera di personaggi e vicende, ognuno dei quali ha una sua storia particolare. Tra i tanti, uno dei più divertenti e bizzarri è certamente Il caganer, una caratteristica statuina del folklore catalano raffigurante un uomo in posizione accovacciata intenta a defecare.
Tra i più amati dai bambini e indubbiamente sorprendente per l’irriverenza che lo caratterizza, il Caganer è un figura tipica del costume locale della regione catalana e viene posta nei presepi allestiti in Catalogna, ma anche nei presepi classici napoletani.
La tradizione ne fa risalire la creazione al XVII e XVIII secolo, ovvero nel pieno dell’epoca del barocco. In tempi più recenti, la statuina è stata attualizzata e resa contemporanea spesso con l’attribuzione delle sembianze di personaggi popolari e vip del mondo dello spettacolo, politica e dello sport, ma anche con figure caratteristiche della storia e della società contemporanea.
Originariamente, il caganer raffigurava un abitante della campagna vestito con il costume tradizionale catalano, completo di cintura e berrettina rossa. Il suo utilizzo – secondo una visione scaramantica – è fonte di fortuna e allegria mentre il non collocarlo all’interno di un presepe può essere causa di sventura. Ma anche tra le pitture della Cappella Palatina di Palermo, nel soffitto della navata, è vistosamente raffigurato un caganer, ben antecedente al periodo barocco. Di chiara derivazione latina, si ritiene che la simbologia della figura possa essere ricondotta – al di là delle implicazioni scatologiche, ma soprattutto in ragione della funzione corporale che rappresenta – alla fertilità della terra, quasi come segno di buon auspicio per l’anno a venire.
Un altro significato ad essa attribuito è quello dell’uguaglianza fra le persone la cui funzione del defecare è identica al di là dello status sociale, appartenenza etnica e genere sessuale. Non a caso l’ambientazione è quella del presepe, uno dei maggiori simboli della cristianità e apogeo di un evento sorprendente come quello della nascita del Cristo. Infine, una terza spiegazione, sicuramente più prosaica, è quella per cui molti catalani trovano questa figurina assai divertente.
Il repentino rinnovamento nello stile dei caganer risale agli anni quaranta: da quell’epoca, infatti, accanto al tradizionale paesano intento a defecare, hanno fatto la loro comparsa sui banchetti dei mercatini di Natale catalani figurine caganer con le sembianze di celebrità, alcune delle quali considerabili intoccabili, come ad esempio la più alta carica della chiesa cristiana, papa Benedetto XVI, l’ex premier spagnolo Zapatero e persino l’uomo che fu più ricercato al mondo, Osama Bin Laden.
© RIPRODUZIONE RISERVATA