Una caretta caretta depone le uova a Licola dopo 26 anni

La caretta caretta torna a popolare i mari italiani. Ecco il nuovo nido a Licola! I cittadini sono al settimo cielo
La felice notizia è dell’ultima settimana. Il Parco regionale dei Campi Flegrei ha appena emanato un’ordinanza di divieto di accesso al sito di nidificazione.
Nel lido di Licola, località della città metropolitana di Napoli a metà tra il comune di Giugliano in Campania e Pozzuoli, una tartaruga della specie caretta-caretta ha appena nidificato. Dopo 26 anni dall’ultimo nido di tartaruga, questa specie torna finalmente sul litorale domitio-fregreo. L’ultima volta furono 107 le uova a schiudersi, al Lido di Napoli (a Lucrino), e quest’anno i residenti di Licola sono al settimo cielo per la notizia. L’ente Parco, gestore del sito, tutela la specie caretta-caretta da diversi anni, perché è una specie a rischio estinzione e i siti balneabili, sempre più vasti e deturpanti, hanno invaso il suo territorio costringendola a migrare verso altri luoghi dove deporre le uova. Ma quest’anno il presidente del Parco regionale, Francesco Maisto, ha deciso di dire basta al turismo che mette nei guai questa specie: c’è infatti il totale divieto di accesso al sito di nidificazione e lo stesso nido è sottoposto a monitoraggio scientifico
La tartaruga comune o tartaruga caretta è la tartaruga marina più comune del Mar Mediterraneo. Questa specie preferisce le acque calde, si spinge fino a riva per cacciare e deporre le uova, e si nutre di piccoli crostacei, meduse, muschi e alghe la specie, sebbene fortemente minacciata dalle attività dell’uomo, è diffusa in molti mari del mondo, e si può trovare anche negli oceani come quello Atlantico e Pacifico. Nel Mar Mediterraneo, la caretta frequenta soprattutto le acque della Grecia e dell’Italia, ma anche Tunisia e Turchia. Le acque del Mar Adriatico nord-occidentale, in particolare nell’area chiamata “ Delta del Po”, costituiscono un sito di foraggiamento stagionale e, a volte stanziale. Qui i giovani adulti vengono a trascorrere l’inverno, prima di rimettersi in marcia verso le zone dove le acque sono più calde.
La tartaruga caretta ha una dorma molto particolare, ed è anche simpatica da ammirare. Il suo carapace è di colore rosso-marrone, striato scuro nei giovani esemplari. Al centro del carapace c’è un piastrone giallo, di solito di forma ovale o addirittura a forma di cuore, spesso costellato da larghe macchie arancioni. Insomma, è una creatura multicolore! Le sue pinne e la testa, che di solito tendono all’ocra, sono le uniche parti molli del corpo. Questa tartaruga è oggi una specie a rischio perché, oltre ad essere un animale da cui si possono ricavare zuppe e ingredienti, è anche una creatura molto delicata. Il suo habitat è stato invaso e poi distrutto dagli esseri umani, e sempre più spesso rimane incastrata dentro sacchetti di plastica o plastiche che si usano per tenere unite le lattine, perché le scambia per meduse o altre fonti di cibo, finendo soffocata o gravemente ferita.
Per questo a Licola sono così felici del suo ritorno. La possibilità di prendere parte alla meraviglia della natura è senza dubbio una delle gioie della vita e gli abitanti stanno già facendo il countdown per quando si schiuderanno le uova…

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