Lo sapevate? Piazza del Plebiscito è la piazza più grande di Napoli e fu usata anche come parcheggio

La piazza più grande di Napoli è la Piazza del Plebiscito con una superficie di circa 25.000 metri quadrati e può contenere fino a 30.000 persone.
Lo sapevate? Piazza del Plebiscito è la piazza più grande di Napoli e fu usata anche come parcheggio.
La piazza più grande di Napoli è la Piazza del Plebiscito con una superficie di circa 25.000 metri quadrati e può contenere fino a 30.000 persone. Sino a poco tempo fa fu utilizzata anche come parcheggio.
La Piazza del Plebiscito è una famosa piazza situata nel centro storico di Napoli, Italia. Inaugurata nel 1819, la piazza deve il suo nome al plebiscito che ha decretato l’unione del Regno delle Due Sicilie con il Regno d’Italia nel 1860.
La piazza è circondata dal Palazzo Reale di Napoli, dalla Basilica di San Francesco di Paola, dal Palazzo della Prefettura e da Palazzo Salerno. Nella piazza sono presenti anche le due statue equestri di Ferdinando I e di Carlo di Borbone.
La Piazza del Plebiscito è stata il luogo di importanti eventi storici e culturali, tra cui concerti, manifestazioni politiche e cerimonie religiose. È anche una delle principali attrazioni turistiche della città, visitata ogni anno da migliaia di visitatori che vengono a godere della magnificenza della piazza e dei suoi dintorni.
concerti musicali, esposizioni d’arte, eventi sportivi e celebrazioni religiose. La piazza è anche il punto di partenza per visitare alcuni dei principali punti di interesse della città, come la Galleria Umberto I, il Teatro di San Carlo e il Castel dell’Ovo.
In sintesi, la Piazza del Plebiscito è un luogo magico e suggestivo che incanta ogni visitatore, rappresentando una tappa obbligatoria per coloro che decidono di vivere l’esperienza napoletana nella sua interezza.
La piazza è stata anche il luogo di importanti eventi storici, come il plebiscito del 1860 che ha decretato l’unificazione del Regno delle Due Sicilie con il Regno d’Italia, e continue manifestazioni culturali e politiche.
La vista della piazza è impressionante per la sua grandiosità e per la bellezza degli edifici, che la circondano, e ci sono diversi negozi, ristoranti e caffè nella vicinanze.
La Piazza del Plebiscito di Napoli prende il suo nome dal “Plebiscito” del 1860, che fu un referendum consultivo attraverso il quale il popolo del Regno delle Due Sicilie espresse la volontà di unirsi al Regno d’Italia.
Il Plebiscito del 1860 era un’importante decisione politica, perché decretò l’unificazione del Sud Italia con il resto del Paese e quindi pose fine all’esistenza del Regno delle Due Sicilie.
In seguito, in onore di questo evento storico, la piazza fu intitolata Piazza del Plebiscito. La piazza divenne il luogo in cui i cittadini neocostituiti del Regno d’Italia celebravano la loro identità nazionale e la nuova era che si presentava nel Paese.
Nel 1885 al centro della piazza venne installata una monumentale fontana, elaborata su progetto di Federico Travaglini in occasione dell’inaugurazione del nuovo acquedotto del Serino. Alla cerimonia di attivazione della fontana, avvenuta il 10 maggio, parteciparono Re Umberto I e la sua consorte Margherita. La fontana venne smontata negli anni ’10 del XX secolo e conservata nei depositi comunali. Nel 1985, in occasione del centenario dell’inaugurazione dell’acquedotto del Serino, venne posizionata una copia della fontana originale, mai più ritrovata, e anche questa volta fu in seguito smontata.
Nel 1963 un’ordinanza comunale trasformò la piazza in un parcheggio pubblico per far fronte all’incremento incontrollato di autovetture in città. La piazza rimase così deturpata (fra l’altro, oltre al parcheggio vi era anche un’estesa area di stazionamento dei bus del trasporto pubblico a ridosso della carreggiata, ed accolse perfino un ampio cantiere per la realizzazione della Linea Tranviaria Rapida verso la fine degli anni ottanta) fino a quando nel 1994, in occasione del vertice dei G7, la giunta Bassolino le restituì dignità, dapprima sostituendo l’asfalto della carreggiata a ridosso di Palazzo Reale con i più tradizionali basoli, e poi pedonalizzandola completamente. Per il film “È stata la mano di Dio” Sorrentino ha riportato le macchine in Piazza del Plebiscito per le scene del film.

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