Lo sapevate? Riuscireste ad attraversare Piazza del Plebiscito passando tra le due statue equestri bendati?

Piazza del Plebiscito nasconderebbe un'antica maledizione che affascina turisti e napoletani. Piazza Plebiscito è per antonomasia la piazza dei Napoletani. Si trova nel cuore della città ed è circondata da magnifici e importanti edifici, quali la Basilica di San Francesco di Paola, il Palazzo Reale, il Palazzo della Prefettura e il Palazzo Salerno. Oggi è una delle mete fisse dei turisti, è completamente pedonalizzata, ospita spesso manifestazioni e concerti e nasconde anche una maledizione. Scopriamo di che cosa si tratta.
Lo sapevate? Riuscireste ad attraversare Piazza del Plebiscito passando tra le due statue equestri bendati?
Piazza del Plebiscito nasconderebbe un’antica maledizione che affascina turisti e napoletani. Piazza Plebiscito è per antonomasia la piazza dei Napoletani. Si trova nel cuore della città ed è circondata da magnifici e importanti edifici, quali la Basilica di San Francesco di Paola, il Palazzo Reale, il Palazzo della Prefettura e il Palazzo Salerno. Oggi è una delle mete fisse dei turisti, è completamente pedonalizzata, ospita spesso manifestazioni e concerti e nasconde anche una maledizione. Scopriamo di che cosa si tratta.

A beautiful view of Piazza del Plebiscito in Naples, Italy
Situata ai piedi della collina di Pizzofalcone, la piazza è vasta circa venticinquemila metri quadrati. Al centro si ergono due statue equestri di Antonio Canova e del suo allievo Antonio Calì: Carlo di Borbone e Ferdinando I.
La maledizione di cui stiamo parlando fu lanciata dalla regina Margherita.
Una volta al mese la sovrana concedeva a un prigioniero la possibilità di essere liberato se fosse riuscito ad attraversare la piazza bendato, passando tra le due statue equestri.
Pare che nessuno sia mai riuscito a compiere quest’impresa e di conseguenza a ottenere la liberazione.
In realtà la maledizione è solamente un’affascinante leggenda, ogni caso, questa storia sarebbe anche supportata da una spiegazione tecnica che spiegherebbe al meglio perché sia molto difficile riuscire nell’impresa di attraversare la piazza bendato, passando tra le due statue equestri.
Si tratta di un percorso da percorrere in linea retta, per cui sembrerebbe abbastanza agevole. In realtà la piazza presenta due elementi che creano disorientamento in colui che dovrebbe attraversarla: una superficie molto ampia e la pendenza irregolare del suolo dello spazio.
Molti napoletani (e non solo) sin da piccoli hanno provato a cimentarsi in questa impresa, senza successo. La leggenda parla di una prova che parte da partendo dalla porta di Palazzo Reale che si trova proprio al centro delle due opere. Attraversare bendati questi 170 metri senza sbandare è molto difficile.

(Foto Eventi Napoli).
Ma dare la colpa di tutto ciò alla regina Margherita è un errore: in realtà tutto dipende da una questione neuropsichiatrica.
Nel tentativo di superare questa prova ci affidiamo al nostro senso dell’equilibrio regolato dal sistema vestibolare, che si trova nell’orecchio, e dal cervelletto. Camminando bendati, le percezioni diminuiscono nettamente e cerchiamo di utilizzare gli altri sensi, regolandoci sulla base di rumori e sensazioni sensoriali. Ecco perché è facile sbagliare strada se ci troviamo all’interno di uno spazio molto ampio. C’è di più, perché il suolo di piazza del Plebiscito, è anche pendente e irregolare. Un connubio di difficoltà che rende ancora più difficile l’impresa.

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