“Napoli per Napoli”: cittadini e associazioni si impegnano per la cura dal basso del territorio

La cura e il rispetto dell’ambiente, delle vie e piazze passa per un impegno comune, istituzioni e cittadinanza. “Napoli per Napoli” è un evento importante con questo obiettivo. Ne parliamo con Emiliana Mellone di Cleanap, associazione da sempre impegnata su questi temi oggi più “caldi” che mai.
“Napoli per Napoli”: cittadini e associazioni si impegnano per la cura dal basso del territorio.
La cura e il rispetto dell’ambiente, delle vie e piazze passa per un impegno comune, istituzioni e cittadinanza. “Napoli per Napoli” è un evento importante con questo obiettivo. Ne parliamo con Emiliana Mellone di Cleanap, associazione da sempre impegnata su questi temi oggi più “caldi” che mai.
Il titolo della manifestazione è chiaro, il messaggio inequivocabile. “Napoli per Napoli”, tutti in campo e nelle piazze per prenderci cura della nostra città. Si è svolta domenica mattina la seconda edizione di questo evento che prevede una serie di giornate di sensibilizzazione, educazione ambientale e cura del verde, volute dal Sindaco Gaetano Manfredi, coordinate dall’Assessore alla Salute e al Verde del Comune di Napoli prof. Vincenzo Santagada, in sinergia con l’Assessore all’Ambiente e al Mare dott. Paolo Mancuso e in collaborazione con ASIA, le Municipalità e le associazioni di volontariato attive sul territorio.
L’appuntamento di ieri coincideva con la Giornata Mondiale dei diritti dei bambini e delle bambine; il punto importante è il diritto delle generazioni future ad uno spazio urbano ed ambientale sostenibile. Quest’ultimo è il focus di un appuntamento all’insegna della cura del bene comune, un’occasione di riappropriazione della città da parte di chi la vive ogni giorno, grazie al coinvolgimento della cittadinanza, delle associazioni e dei comitati di quartiere attraverso un ampio programma di interventi di pulizia delle aree verdi e di attività di divulgazione, che hanno come obiettivo quello di sensibilizzare i cittadini al decoro, al rispetto ed alla valorizzazione dell’ambiente che abitiamo.
Ne abbiamo parlato con chi queste tematiche le conosce bene, poiché vi lavora da anni. È Emiliana Mellone, attivista di Cleanap, associazione che si occupa di sostenibilità ambientale e cittadinanza attiva.
L’amministrazione comunale anche quest’anno ha organizzato questa giornata dedicata alla sensibilizzazione del cittadino verso la cura della propria città, dei suoi spazi verdi in particolare. Il nome della manifestazione, “Napoli per Napoli”, è una dichiarazione d’intenti, eppure al di là di un lavoro di responsabilizzazione di tutti gli abitanti della città verso i beni comuni, azione encomiabile e doverosa, cosa vi aspettereste di più da parte delle istituzioni, senza che queste si limitino a ridurre tutto il problema dell’incuria a una mancanza di cura dei napoletani verso Napoli, scaricando nei fatti il peso della questione sul comportamento virtuoso o meno della cittadinanza?
“Napoli per Napoli” è una manifestazione che consta in una serie di giornate di sensibilizzazione, educazione ambientale e cura del verde, in sinergia con gli assessorati al Verde e all’Ambiente, in collaborazione con ASIA, le Municipalità e le associazioni di volontariato attive sul territorio cittadino. La prima giornata si è svolta lo scorso settembre, il 20 novembre c’è stata la seconda in piazza Garibaldi. La nostra associazione, Cleanap, come si può intuire già dal nome e come sa chi conosce il nostro operato in città, ha fatto dei clean up della cittadinanza attiva, una delle proprie caratteristiche distintive. Le nostre iniziative hanno provato, nel corso del tempo, a coinvolgere i cittadini e la comunità su progetti e azioni che potessero poi segnare positivamente il contesto di riferimento con interventi più strutturali e strutturati, che necessariamente le associazioni non possono perseguire da sole. Per il momento, la nostra associazione non è riuscita ancora ad aderire all’iniziativa del Comune, ma abbiamo visto che ci sono tanti in città che si stanno attivando e questo è sicuramente un bel segnale. Ciò che noi auspichiamo, da questa iniziativa e altre del genere, è che siano un punto di partenza per lavorare e pianificare interventi di cura e manutenzione quotidiani e continuativi da parte dell’amministrazione, sia per quanto riguarda il verde, sia per quanto riguarda la pulizia e la raccolta differenziata. Prima delle elezioni dello scorso anno, avevamo lanciato provocatoriamente una serie di “Spunti” per la città, anche firmati e sottoscritti da attuali consiglieri comunali, in cui il primo punto è – appunto – usare l’innovazione sociale e la partecipazione civica come metodo: esistono degli strumenti per disciplinare i rapporti tra la cittadinanza e le amministrazioni sul tema dei beni comuni, già attivi in tante città italiane, i patti di cittadinanza. Ecco, noi auspichiamo che questi appuntamenti di pulizia e cura organizzati dall’amministrazione e supportate dalle associazioni, possano diventare buone pratiche di collaborazione più disciplinate e formalizzate, di impegno da entrambe le parti. Ciò che invece bisogna evitare è la tendenza alla de-responsabilizzazione pubblica in nome del volontariato e dell’impegno civico.
Al di là di tutto, cosa pensi di questo evento, e delle giornate “dedicate all’ambiente” in generale? Servono realmente?
Per noi questa tipologia di attività serve sicuramente se inquadrata in ambiti progettuali o di comunicazione. La nostra esperienza ci insegna che se manca continuità, purtroppo, c’è il rischio che le giornate di pulizia restano fini a sé stesse, noi siamo in una fase associativa in cui, alla buona volontà dei volontari, chiediamo l’intervento dell’amministrazione a gran voce, per dare un senso concreto agli sforzi dei cittadini attivi e per ascoltarne le istanze dei territori.
Cosa fa Cleanap in questo senso e che progetti avete in cantiere per il prossimo futuro?
Cleanap nasce nel 2011 come risposta collettiva e dal basso all’emergenza rifiuti: ci “inventammo” una serie di clean up alimentati da call to action via social network per coinvolgere la cittadinanza a prendersi cura di luoghi simbolo. Dopo 12 anni, crescendo, abbiamo virato verso progettualità più complesse partecipando a bandi e iniziative che potessero innescare un cambiamento più duraturo in città. Uno dei temi a cui ci siamo sempre dedicati è la mobilità sostenibile ed oggi siamo in piena attività con un progetto sul delivery etico e sostenibile che si chiama “Colibrì” e che ha vinto il bando “Quartieri dell’Innovazione” dell’Assessorato alle Politiche Sociali e del Lavoro del Comune di Napoli “Azione 3.3.1 del PON Metro Napoli “Spazi di Innovazione Sociale”, progetti NA3. 3.1a “Spazi di Innovazione Sociale – Percorsi di accompagnamento al lavoro” e NA3.ib “Spazi di Innovazione Sociale – Percorsi di inclusione attiva”.
Parallelamente continuiamo le nostre attività sia dedicandoci a campagne di comunicazione in sinergia con altri attori territoriali per creare consapevolezza sulle tematiche ambientali, sia con progetti e collaborazioni con le scuole.

© RIPRODUZIONE RISERVATA