Lo sapevate? Sophia Loren, pur essendo cresciuta a Pozzuoli, è cittadina onoraria di Napoli

Lo sapevate? Sophia Loren, pur essendo cresciuta a Pozzuoli, è cittadina onoraria di Napoli. La grandissima Sophia Loren, orgoglio di Napoli e dei napoletani, è una delle attrici italiane più amate al mondo. Simbolo di bellezza e di bravura ha
Lo sapevate? Sophia Loren, pur essendo cresciuta a Pozzuoli, è cittadina onoraria di Napoli.
La grandissima Sophia Loren, orgoglio di Napoli e dei napoletani, è una delle attrici italiane più amate al mondo. Simbolo di bellezza e di bravura ha rappresentato la sua Napoli ovunque, portando in alto i suoi valori partenopei.
Sophia Loren è nata a Roma ma ha passato tutta la sua infanzia a Pozzuoli. L’attrice stessa ha ricordato più volte, in occasioni pubbliche, la sua amata città.
Perché pur essendo cresciuta a Pozzuoli, è napoletana prima per sentimento e dal 2016 anche ufficialmente, nominata cittadina onoraria con tanto di pergamena dal sindaco de Magistris. E perché – recita la stessa pergamena – rappresenta nel mondo «il corpo, il cuore e la testa di Napoli».
Da sempre Sophia Loren è napoletana perché a Napoli la riportano i ricordi di un’infanzia struggente che spesso la fanno piangere. Sophia Loren è napoletana perché il suo cinema è partito da qui e qui si è affinato, qui i suoi gesti, il suo sorriso, la sua celebre falcata, sono diventati iconici, simboli di un immaginario collettivo, della cultura di un popolo. Dal 2016 Sophia Loren, nata per caso a Roma, cresciuta a Pozzuoli, è napoletana anche ufficialmente.
Sofia Villani Scicolone nacque a Roma nella Clinica Regina 20 settembre del 1934.
Il padre (figlio del marchese agrigentino Scicolone Murillo) riconobbe la paternità della bambina, che chiamò con il nome di sua madre, Sofia, di origine veneta; tuttavia, rifiutò sempre di sposare la madre.
Per le conseguenti ristrettezze economiche si trasferì con la piccola Sofia da Roma a Pozzuoli, presso la sua famiglia dove Sofia trascorse l’infanzia e i primi anni dell’adolescenza, durante la seconda guerra mondiale, in condizioni economiche precarie. Il porto e il magazzino di munizioni di Pozzuoli venivano spesso bombardati dalle forze aeree degli Alleati e nel corso di uno di questi bombardamenti, mentre Sofia correva nel rifugio antiaereo, fu colpita da una scheggia di shrapnel, che la ferì al mento. Dopo questo incidente, la famiglia si trasferì a Napoli, dove fu ospitata da lontani parenti; la nuova città e la sua cultura, e in particolare Pozzuoli, saranno presenti costantemente nella vita e nella carriera della Loren, che in molti film recita in napoletano. Dopo la guerra, insieme alla famiglia, tornò a Pozzuoli dove la nonna Luisa aprì nel salotto un piano-bar, vendendo liquori di ciliegia fatti in casa, mentre Romilda suonava il piano, la sorella Maria cantava e Sofia badava ai tavoli e lavava le stoviglie. Il posto divenne popolare presso i soldati americani, acquartierati nelle vicinanze.
A quindici anni vinse il suo primo concorso di bellezza e con il premio in denaro tornò a Roma insieme alla madre in cerca di successo.
Nel 1951, incontrò il produttore Carlo Ponti che la notò a un concorso di bellezza, dove lei era ospite, e il giorno dopo la ricevette nel suo studio per un colloquio e, rimasto colpito dalle sue potenzialità e le offrì un contratto di sette anni.
Iniziò in questo periodo a usare nomi d’arte facendosi prima chiamare Sofia Lazzaro e poi Sophia Loren, così da presentarsi in modo più “internazionale” su suggerimento del produttore Goffredo Lombardo che si ispirò a quello dell’attrice svedese Märta Torén. Poi arrivò il successo, strepitoso, gli Oscar (anche uno alla carriera), e le grandi interpretazioni: Cesira nella “Ciociara”, Filumena Marturano in “Matrimonio all’italiana”, Antonietta di “Una giornata particolare”. Interpretazioni che l’hanno fatta entrare di diritto nella storia del cinema, rendendola immortale.
Sophia Loren, ha mantenuto una bellezza fiera e ogni tanto parla in lingua napoletana. L’American Film Institute l’ha inserita al ventunesimo posto tra le maggiori interpreti femminili di tutti i tempi, ed è stata onorata con una stella sulla celebre Hollywood Walk of Fame.

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