Lo sapevate? Massimo Troisi e Pino Daniele erano grandi amici e collaborarono artisticamente

Il grande attore di San Giorgio a Cremano fu legato da un forte rapporto d'amicizia al cantautore partenopeo Pino Daniele. Troisi scrisse per lui anche alcuni testi. I due, vere e proprie icone napoletane, tuttora molto rimpianti dai napoletani, erano legati da una grande amicizia. Un rapporto genuino e fraterno, sfociato in produzioni artistiche di grande sensibilità. I due furono uniti persino nella malattia.
Lo sapevate? Massimo Troisi e Pino Daniele erano grandi amici e collaborarono artisticamente.
Il grande attore di San Giorgio a Cremano fu legato da un forte rapporto d’amicizia al cantautore partenopeo Pino Daniele. Troisi scrisse per lui anche alcuni testi.
I due, vere e proprie icone napoletane, tuttora molto rimpianti dai napoletani, erano legati da una grande amicizia. Un rapporto genuino e fraterno, sfociato in produzioni artistiche di grande sensibilità.
I due furono uniti persino nella malattia.
Massimo Troisi morì infatti a Roma nel sonno nella notte del 4 giugno 1994, aveva appena 41 anni. Massimo da bambino aveva sofferto di febbri reumatiche e questo fattore ne aveva danneggiato la valvola mitralica a cui negli anni si era unito uno scompenso cardiaco. Una malattia simile a quella del suo grande amico con il quale ha condiviso lo stesso destino. I due tra l’altro scherzavano molto sul loro problema di salute tanto da metterlo in musica nel brano O ssaje comme fa ‘o core (musica di Pino e testo di Massimo). Il brano è presente nell’album di Pino Daniele del 1991 Sotto o’Sole, colonna sonora del film di Troisi Pensavo fosse amore… invece era un calesse.
L’altro è Saglie Saglie, un pezzo pubblicato per la prima volta da Daniele nel suo album di debutto del 1977, Terra mia. In questa nuova versione Massimo presta addirittura la sua voce al cantautore, facendogli da controcanto in una parte del ritornello.
C’è un altro brano di Pino Daniele cui è legato in modo indissolubile Massimo Troisi: Quando. La splendida ballata malinconica del cantautore, una delle sue canzoni più famose, oltre ad essere scelta come canzone principale del film Pensavo fosse amore… invece era un calesse, fu approvata da Troisi, che aiutò anche Pino a correggere un paio di frasi che secondo lui non suonavano bene.
L’estratto dal documentario di Anna Praderio su Massimo Troisi che mostra l’attore e regista di San Giorgio a Cremano assorto all’ascolto di Pino Daniele e della sua intima interpretazione di Quando per sola voce e chitarra, quando ancora in fase di gestazione, si può trovare sul Web.
Il filmato si divide in due parti. Nella prima Troisi rimane estasiato all’ascolto della canzone, nella seconda, rivolgendo un orecchio più attento alla composizione del cantautore, l’attore suggerisce alcuni cambiamenti che, in un secondo momento, si sarebbero rivelati cruciali per il successo commerciale della traccia.
I due artisti simbolo del rinascimento culturale giovanile napoletano degli anni Settanata e Ottanta si conobbero durante una tramissione televisiva, Non stop, che andò in onda per la prima volta su Rai 1 il 27 ottobre del 1977. Si trattò di un periodo storico molto importante per il panorama socioculturale italiano. I due da subito ebbero un feeling che andava ben oltre la collaborazione professionale.

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