Francia: va a fuoco la cattedrale di Nantes, gioiello del gotico
#mondo E' stata aperta un'inchiesta per incendio doloso: all'interno della cattedrale sono stati trovati tre inneschi
Incendio in Francia: la cattedrale di Nantes in fiamme come Notre Dame, aperta inchiesta per incendio doloso: secondo il procuratore Pierre Sennes, tre inneschi sono stati trovati in tre punti diversi all’interno della cattedrale, uno accanto al grande organo, gli altri due ai lati della navata. Dopo ore di lavoro i Vigili del Fuoco hanno domato le fiamme che avrebbero completamente distrutto l’antico organo.
Dal 1862 la cattedrale della cittadina sulla Loira è stata dichiarata monumento storico dal governo francese. La sua navata centrale supera in altezza di vari metri quella di Notre-Dame di Parigi, devastata due anni e mezzo fa da un incendio.
“Dopo Notre-Dame, la cattedrale di Saint-Pierre-et-Saint-Paul, nel cuore de Nantes, è in fiamme. Sosteniamo i nostri vigili del fuoco che si assumono tutti i rischi per salvare questo gioiello gotico della Città dei Duchi (di Bretagna)”, ha scritto il presidente francese Emmanuel Macron su Twitter.
Spende 40mila euro in videogame utilizzando la carta di credito della Parrocchia: prete nei guai
Sebbene abbia ammesso di aver effettuato gli acquisti per migliorare la sua esperienza di gioco, ha negato di averlo fatto intenzionalmente con i fondi della chiesa, sostenendo che fossero collegati al suo telefono per acquisti legittimi per la parrocchia e che li abbia utilizzati accidentalmente.
Il prete statunitense Lawrence Kozak, di 51 anni, è stato arrestato per aver sperperato oltre 40mila euro in microtransazioni di giochi come Candy Crush e Mario Kart Tour, utilizzando i fondi della sua Chiesa. Le microtransazioni sono diventate una caratteristica comune nei giochi popolari di oggi, sia su dispositivi mobili che su console.
Tuttavia, questa dipendenza può avere conseguenze devastanti sul portafoglio, come dimostra il caso del prete, che ha rubato migliaia di dollari dalle carte di credito collegate alla chiesa per finanziare la sua abitudine al gioco.
Kozak è stato accusato di furto e altri crimini perpetrati nel corso di tre anni, secondo quanto riferito dalla procura della contea di Chester, Filadelfia. Le indagini hanno rivelato che ha speso un’enorme somma in transazioni Apple dal 2019 al 2022. Sebbene abbia ammesso di aver effettuato gli acquisti per migliorare la sua esperienza di gioco, ha negato di averlo fatto intenzionalmente con i fondi della chiesa, sostenendo che fossero collegati al suo telefono per acquisti legittimi per la parrocchia e che li abbia utilizzati accidentalmente.
Successivamente, Kozak ha restituito alla chiesa 8000 dollari in “rimborsi parrocchiali” e si è scusato con la comunità per il suo errore, impegnandosi a restituire l’intera somma spesa.
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