L’incredibile massa d’acqua che due giorni fa si è riversata sulle spiagge attorno allo stretto che divide le isole di Giava e Sumatra, in Indonesia è stata generata da un‘eruzione del vulcano Anak-Krakatau e dall’alta marea. In particolare lo tsunami si è abbattuto in una zona in cui si svolgeva una riunione della compagnia statale Pln, gli impiegati festeggiavano la fine dell’anno. Oltre 260 persone in quel momento stavano assistendo al concerto rock, organizzato per l’evento.

foto Ansa

La violenza dell’acqua ha spazzato via il palco uccidendo alcuni componenti della band che si esibiva e ha travolto molte persone del pubblico. Impossibile fornire un bilancio definitivo, non sembra che ci siano cittadini italiani tra le vittime. Fino a questo momento sono stati ritrovati i corpi di 281 vittime, sono oltre mille i feriti soccorsi e risultano disperse 60 persone. Difficile affermare quando il bilancio potrà dirsi definitivo.

L’ennesimo femminicidio consumato dentro le mura domestiche. Michela Fiori, 40enne operatrice presso una casa di riposo di Alghero e Marcello Tilloca di 42 anni erano separati. La donna viveva con i suoi 2 figli in una casa popolare, perché il marito con una dipendenza da ludopatia, era stato allontanato dalla famiglia. Era in corso un complicato procedimento di separazione e i rapporti tra i due erano molto tesi, per le continue richieste di denaro da parte di lui.

Recentemente Tilloca aveva sottratto alla moglie un telefono cellulare senza che lei se ne accorgesse e la ricattava anonimamente chiedendole del denaro in cambio della restituzione del telefono. Dopo aver scoperto che dietro il ricatto si nascondeva il marito, Michela lo aveva denunciato. Ieri la tragedia, Tilloca ha raggiunto la moglie nell’appartamento di via Vittorio Veneto ad Alghero dove viveva la donna e l’ha strangolata. Dopo il delitto si è presentato alla caserma dei Carabinieri di via Don Minzoni, accompagnato dal suo avvocato Stefano Carboni. Tilloca è stato ascoltato dagli inquirenti, e ha reso piena confessione al pm Mario Leo.