Va a largo col materassino e non torna più a riva: ritrovato il corpo del 15enne
#Italia Teramo. Il ragazzino, nonostante il mare agitato era andato lo stesso a largo, poi si erano perse le sue tracce. Oggi è stato ritrovato il corpo
Tragedia a Giulianova, Teramo. Il corpo del 15enne disperso in mare lunedì è stato ritrovato. Il ragazzino era scomparso dopo essersi avventurato in mare a bordo di un materassino. Il cadavere era nei pressi del fanale rosso del porto. Il ragazzino era andato al largo con un amico, poi ritornato a riva a nuoto. I due si erano ritrovati in mare con le acque agitate. La notizia è stata riportata da TgCom.
Nelle ricerche, compiute anche di notte, sono state impegnate motovedette della Capitaneria di Porto, insieme a guardia di finanza, sommozzatori e un elicottero dei vigili del fuoco, personale dei soccorsi speciali Smts-Opsa della Croce Rossa, con moto d’acqua e gommoni.
Mohamed, studente di scuola media, viveva da qualche anno a Teramo con la madre. Insieme all’amico lunedì aveva raggiunto Giulianova Lido in autobus per trascorrere il pomeriggio sulla spiaggia.
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Lutto nel giornalismo italiano: è morto Franco di Mare, storico volto Rai
Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a "Che tempo che fa", Di Mare aveva rivelato di essere gravemente malato.
Il giornalista Franco Di Mare è morto a Roma.
La famiglia ha annunciato il decesso con una nota: “Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari, oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”.
Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a “Che tempo che fa”, Di Mare aveva parlato del suo ultimo libro, “Le parole per dirlo, la guerra dentro e fuori di noi” (Sem editori). In quell’occasione, aveva rivelato di essere gravemente malato: “Ho un tumore molto cattivo, il mesotelioma: si prende respirando le particelle di amianto. Mi rimane poco da vivere, ma non è ancora finita”. Di Mare aveva spiegato a Fabio Fazio che aveva contratto la malattia respirando amianto durante le sue missioni da inviato di guerra. Aveva inoltre espresso la sua serenità nonostante la diagnosi, aggiungendo che “da questo non si guarisce”. Le sue affermazioni avevano colpito profondamente il pubblico, specialmente per le critiche alla Rai (pur precisando che non si riferiva all’attuale dirigenza) riguardo il trattamento ricevuto dopo la scoperta della malattia.
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