Soffocata da una caramella, due anni: i genitori decidono di donare i suoi organi
#Italia La piccola, 2 anni, è morta dopo essere rimasta soffocata da una caramella mentre era a passeggio. Arrivata in ospedale, è deceduta dopo tre giorni: i genitori hanno deciso di donare gli organi
Tragedia a Roma: una bimba di due anni è morta dopo essere rimasta soffocata da una caramella. L’episodio è accaduto sabato pomeriggio, subito soccorso è arrivata in ospedale in arresto cardiaco. I medici del policlinico Umberto I sono riusciti a rianimarla per poi ricoverarla in terapia intensiva pediatrica, ma martedì la situazione è precipitata fino al decesso.
Sconvolti i genitori, che gestiscono una tabaccheria in zona e che hanno un’altra figlia di 6 anni. Il padre e la madre hanno deciso di donare gli organi.
La bimba è stata soccorsa sabato pomeriggio nella zona di piazzale delle Province. Sembra fosse in compagnia della nonna quando si è verificato l’incidente. I funerali si terranno giovedì nella chiesa dei Santi Sette Fondatori a Piazza Salerno.
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Lutto nel giornalismo italiano: è morto Franco di Mare, storico volto Rai
Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a "Che tempo che fa", Di Mare aveva rivelato di essere gravemente malato.
Il giornalista Franco Di Mare è morto a Roma.
La famiglia ha annunciato il decesso con una nota: “Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari, oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”.
Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a “Che tempo che fa”, Di Mare aveva parlato del suo ultimo libro, “Le parole per dirlo, la guerra dentro e fuori di noi” (Sem editori). In quell’occasione, aveva rivelato di essere gravemente malato: “Ho un tumore molto cattivo, il mesotelioma: si prende respirando le particelle di amianto. Mi rimane poco da vivere, ma non è ancora finita”. Di Mare aveva spiegato a Fabio Fazio che aveva contratto la malattia respirando amianto durante le sue missioni da inviato di guerra. Aveva inoltre espresso la sua serenità nonostante la diagnosi, aggiungendo che “da questo non si guarisce”. Le sue affermazioni avevano colpito profondamente il pubblico, specialmente per le critiche alla Rai (pur precisando che non si riferiva all’attuale dirigenza) riguardo il trattamento ricevuto dopo la scoperta della malattia.
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