La fanno ubriacare e la violentano: due arrestati. Uno di loro è consigliere comunale di CasaPound
#Italia Stupro di gruppo a Viterbo: arrestati due uomini tra cui un consigliere comunale di CasaPound. “In attesa che la giustizia accerti la verità dei fatti, CasaPound ha deciso di espellere in via cautelativa i due militanti del Movimento arrestati nel viterbese per violenza sessuale, vista la gravità delle accuse contestate”, scrive Iannone
Stupro di gruppo a Viterbo: due persone sono state arrestate con l’accusa di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una 36enne. Uno dei due arrestati è un consigliere comunale eletto con CasaPound in un comune del Viterbese. Come riporta TgCom, il reato si sarebbe consumato all’interno di un circolo privato di cui i due indagati avevano in quel momento l’uso esclusivo.
Il militante di Casapound finito in carcere con l’accusa di violenza sessuale di gruppo è Francesco Chiricozzi, consigliere comunale a Vallerano. Il ragazzo, assieme a un complice poco più giovane di lui, avrebbe abusato della donna dopo averla fatta ubriacare. Nel mentre CasaPound rende noto che, “in attesa che la giustizia accerti la verità dei fatti, CasaPound ha deciso di espellere in via cautelativa i due militanti del Movimento arrestati nel viterbese per violenza sessuale, vista la gravità delle accuse contestate”.
Lo fa sapere in una nota il presidente di CasaPound Italia Gianluca Iannone, annunciando inoltre che “domani Francesco Chiricozzi formalizzerà le sue dimissioni da consigliere comunale di Vallerano”.
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Va in vacanza e con le telecamere installate per sorvegliare il gatto sorprende il vicino a fare sesso sul suo letto
La donna, dopo aver visto la scena inaspettata sullo schermo del suo cellulare durante le vacanze, ha deciso di sporgere denuncia una volta tornata in città, fornendo prove fotografiche e video dell'accaduto.
Una vicenda avvenuta a Torino nel settembre 2019, dove una donna ha scoperto tramite una telecamera installata per controllare il suo gatto che il vicino usava il suo letto per incontri sessuali con un altro uomo, presumibilmente l’amante, ha recentemente visto la conclusione del processo.
La donna, dopo aver visto la scena inaspettata sullo schermo del suo cellulare durante le vacanze, ha deciso di sporgere denuncia una volta tornata in città, fornendo prove fotografiche e video dell’accaduto.
Il tribunale di Torino ha emesso la sentenza condannando sia il vicino che la proprietaria dell’alloggio a otto mesi di reclusione ciascuno per violazione di domicilio. Risulta che la proprietaria dell’appartamento fosse l’unica detentrice delle chiavi e le avesse passate al vicino per permettergli di utilizzare l’appartamento per gli incontri segreti con l’amante, dato che nel suo appartamento viveva il compagno.
La condanna è stata quindi emessa per l’intrusione non autorizzata nell’abitazione della donna e per la violazione della sua privacy.
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