Con l’auto su una pista da sci. Una scena insolita è quella che ieri si sono trovati davanti i frequentatori della pista del Col Rodella, a Trento. La notizia la racconta il Corriere della sera.

Erano le 12:30 e un anziano, 91 anni, di Bolzano, ha pensato bene di mettersi al volante della propria Suzuki e percorrere la pista da sci per raggiungere il rifugio dove aveva intenzione di pranzare.

Gli sciatori si sono trovati davanti la Jeep nera che percorreva la pista innevata salendo sul pendio. Immediato il blocco dell’auto da parte dei poliziotti – sciatori che con la motoslitta hanno raggiunto l’anziano e lo hanno poi scortato fuori dalla pista. Nessun incidente per fortuna, ma per l’anziano una multa di 30 euro.

Il giornalista Franco Di Mare è morto a Roma.

La famiglia ha annunciato il decesso con una nota: “Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari, oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”.

Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a “Che tempo che fa”, Di Mare aveva parlato del suo ultimo libro, “Le parole per dirlo, la guerra dentro e fuori di noi” (Sem editori). In quell’occasione, aveva rivelato di essere gravemente malato: “Ho un tumore molto cattivo, il mesotelioma: si prende respirando le particelle di amianto. Mi rimane poco da vivere, ma non è ancora finita”. Di Mare aveva spiegato a Fabio Fazio che aveva contratto la malattia respirando amianto durante le sue missioni da inviato di guerra. Aveva inoltre espresso la sua serenità nonostante la diagnosi, aggiungendo che “da questo non si guarisce”. Le sue affermazioni avevano colpito profondamente il pubblico, specialmente per le critiche alla Rai (pur precisando che non si riferiva all’attuale dirigenza) riguardo il trattamento ricevuto dopo la scoperta della malattia.